C'è una prof cattiva all'Università di Messina, insegna chimica e respinge tutti.
Lei sola sa come fare i test, lei sola sa valutare come sono preparati questi ragazzi. Magari è un pochino esagerata e forse si dovrebbe un po' interrogare, sì, lei stessa, con quel concetto che hanno molti prof che solo loro sanno e fanno, idea che tanto serve per restare in vita professionalmente e all'ego di accarezzarsi o corazzarsi (scusate, ma sono stata prof anch'io e avevo molti sintomi simili, nonostante la giovanissima età) tuttavia...è un dato di fatto che i ragazzi non sono più preparati come una volta, che non leggono, che perdono troppo tempo sui social, eccetera.
E' di questo che si dovrebbe parlare, della decadenza dello studio, dell'applicarsi, dell'approfondire, ma anche della non vocazione di molti insegnanti, del fatto per esempio che la scuola è diventata tutta parcheggio 'femmina'. Diciamolo: troppe donne nella scuola! Saranno tutte 'vocate'?
Insomma, facciamo un esame alla scuola, inclusa l'università, e diamole un voto.
Non basta essere bravi e competenti in una materia per essere capaci di insegnarla. E a volte, anche uno studente che sa meno, può diventare un ottimo chimico o altro. Bisogna anche essere capaci di valutare la persona, non basta un quiz!
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