Dunque, nelle tre settimane centrali di agosto la Biblioteca Lazzerini chiude per restauri. Dopo cinque anni dalla sua inaugurazione! Ma non avevano rimesso tutto a nuovo?
Com'è stato spiegato sul sito del Comune di Prato, dove mostrano addirittura alcuni video per farci digerire il disagio, il fontanone dietro alla biblioteca, da cui si attinge acqua per la sicurezza e gli impianti, deve essere riparato. (1)
Il Comune invita a frequentare le biblioteche periferiche.E' mai possibile che non si possano eseguire i lavori in meno tempo o diversamente?
(Ah Malaparte roba vecchia e di Destra, chi lo legge più, il Malaparte!)
Ma per fortuna che il Sindaco Biffoni incontra pubblicamente il capo degli Afterhours, Manuel Agnelli che parlerà, anzi non parlerà ("Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo!") di cultura e di musica! I cittadini rockettari ringraziano.
In fondo non è lo stesso di Cenni che incontrava gli artisti al Met in Pratoincontra o altrove? Questo sindaco è più giovane e vuol piacere ai giovani (e fa organizzare ai giovani, eh!), ma la sostanza sarà la stessa: propaganda. Tra l'altro questo è un argomento culturale e doveva lasciarlo all'assessore Mangani...o no?
La sostanza futura sarà questa: il culturale sarà ancora e sempre nel senso di ricreativo, tanta musica, questa musica che ha tutto in testa e che NON parla, non deve parlare (ma questa tendenza verso 'questa' musica, questo istradamento collettivo è ormai da tempo in atto), così non dà fastidio; pochi libri, soprattutto non di carta; molto giovanilismo (anche i vecchi sponsorizzano i giovani), poca ideologia (non siamo strutturati per farlo e non lo vogliamo fare), molto Facebook e 'mi piace', qualche appuntamento improrogabile (Giornata della Memoria eccetera). Per il teatro già c'è il MET, basta e avanza.
E tutto il resto (tipo Gonfienti, per esempio), tutto il resto è noia (ah, Califano!) , anzi dà fastidio e ...mettiamolo nel contenitore dell'oblio!
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