lunedì 18 maggio 2015

La vecchia dogana a Prato, ovvero il proto-interporto: che ne facciamo?


Il cartello grande recita: PESA PUBBLICA - MAGAZZINI GENERALI DI PRATO
Il cartello piccolo, sotto, sul vetro: ATTENZIONE, EDIFICIO PERICOLANTE
Per chi non se ne fosse accorto: questa che vedete è la vecchia dogana, un sorta di proto-interporto, e si trova in via Fiorentina, fra lo Stadio e l'Interporto, dove la nuova dogana più comodamente si è andata a sistemare.

Ma di questo rudere moderno in cemento armato, che ne facciamo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il sindaco potrebbe darci una risposta, o forse preferisce trincerarsi dietro la solita giustificazione pavida, che dà spesso"Non è mia competenza"; quando anche fosse , non è proprio piacevole ricevere come prima risposta una frase del genere, per un privato cittadino. Dà proprio la sensazione del politico che appena eletto si lava le mani dei problemi e delega a altri, Stato, Prefettura, governo, le beghe. Anzi fa il permaloso, lo stizzito, quando si protesta

Maila Ermini ha detto...

Grazie, Anonimo.
Sarebbe davvero bello che qualche autorità volesse ogni tanto degnarci di una risposta.

Che fosse semplice, chiara, corretta e non stizzita, anche se magari non condivisibile.

Una risposta.

Anonimo ha detto...

Di gente mediocre, alla guida della città di Prato, ne abbiamo vista molta.
Certo però la totale impalpabilità ,lo zerbinaggio verso Rossi e Renzi del Biffoni credo siano ineguagliabili, purtroppo.
Il problema è che è stato scelto proprio per questo: un utile idiota che eseguisse poi direttive senza disturbare. Per convincerlo a candidarsi lo hanno attirato con la promessa di qualche carica (come è poi successo di recente ) da mettere in bacheca accanto a quella di sindaco. Non so se è più vergognoso quello che ogni giorno sta combinando a Prato, o più ributtante il sostegno che i dirigenti locali del PD continuano a dargli sotto minaccia di ritorsioni .

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