Si parla ovunque del crowfunding, visto che le attività artistiche sono povere e finanziate sempre meno.
Ma non è la strada giusta.
Non serve finanziare le produzioni, i teatri, le compagnie, gli artisti. Goccioline di una nube in un deserto che avanza.
Finanziare la cultura significa creare un pubblico diverso da quello che gira oggi.
Finanziare la cultura significa costruire i presupposti per un pubblico che va a vedere le opere, perché le opere significano e non sono frutto di pruriti ego-estetizzanti.
Finanziare la cultura significa soprattutto creare i presupposti culturali.
E invece il potere fa l'opposto e si serve dell'arte come mera propaganda. Bella propaganda. Marketing. Intrattenimento. Bevutine. O addirittura asservimento puro.
Insomma, è sempre più 'kultura' che uccide l'arte e, ca va sans dire, gli artisti. (Ma esistono ancora?).
martedì 30 giugno 2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Torna il Fantasma!
Il Direttore del Teatro ha intervistato il fantasma Asma Fant che, come sapete, infesta il Teatro. Lui ha chiesto di replicare, e glielo ab...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento