domenica 16 agosto 2015

Sazi di cocomero

Foto de "Il Tirreno"
Propongo l'eliminazione della triste festa del Cocomero a Prato, chiamata, con la nuova giunta invano per nobilitarla, "Festa di mezza estate".
E non certo perché è diventata 'cinese', dato che la maggioranza dei pratesi sono tutti fuori in vacanza, come qualche sciocco scrive, ma perché non ha più senso per i cittadini. Nemmeno per i cinesi.
Quando il Sindaco Giovannini l'istituì, negli anni '60, esisteva un'altra Italia, che ancora ricordava la guerra e la fame; non era stata ancora inglobata completamente nella faticosa arte del divertimento e delle vacanze eccetera.
"La festa di mezza estate" va bene organizzata da qualche circolo o associazione in qualche parco pubblico. Non da un comune. La foto del sindaco con cocomero e un bambino italiano e cinese, è espressione della peggiore retorica, e politicamente costituisce un vero e proprio boomerang.
Forse qualche miglior consigliere il sindaco Biffoni se lo potrebbe scegliere.


P.S. Si raffrontino le foto: nella "Festa del Cocomero" della giunta precedente, gli angioletti erano nel manifesto; nell'attuale, gli angioletti sono di carne e ossa e, come detto, il titolo della festa è cambiato ("Festa di mezza estate" - scimmiottatura di ben altra opera - , oltreché il luogo, il Castello). Sono diversi anche gli abiti indossati dai rispettivi sindaci, ma la sostanza è identica. 
Sulla visita alla terrazza di Palazzo Pretorio, con tanto di 'folletta', e che rallegra tanto sui social e rimbomba nei comunicati 'Successo" del Comune, bisogna dire,  onor del vero, che la fila all'ingresso s'è formata anche perché si poteva salire su solo a gruppetti di venti persone.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Tra l'altro fa ribrezzo la retorica con cui il Sindaco si mette in posa (senza grandi risultati a livello estetico) e chiama un ragazzino italiano e uno cinese a mangiarsi il cocomero a favore di flash: perché allora non circondarsi di ragazzini di tutte le etnie? Se proprio si voleva fare l'operazione "spot- integrazione" almeno si coinvolgano anche altre etnie molto presenti a Prato. Anche sotto questo profilo è stata una uscita ridicola, grottesca. Ma dal sindachino non c'è molto da aspettarsi. Probabilmente gli hanno suggerito anche questa . Suggerito male, come al solito.

Anonimo ha detto...

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