29 agosto 1512. Tra messe e passeggiate, non si dice mai, sul Sacco di Prato, la verità forte e chiara.
Fu lo Stato Pontificio ha organizzarlo, affinché i Medici tornassero in città - e quindi per averne il controllo - sbaragliando la Repubblica Fiorentina, quella di cui era segretario il Machiavelli. Per il massacro utilizzarono gli spagnoli, ma la sostanza non cambia.
Inutile metterla sul campanile, come qualcuno ha fatto, sostenendo che la Repubblica Fiorentina non difese Prato...Fronte alle forze messe in campo dalla Lega Santa (le 'alleanze della cristianità', Stato Pontificio retto dal quel guerrafondaio di Giulio II, Spagna, Venezia, eccetera), poco poteva Firenze.
Il cardinale che 'sostenne' il sacco fu Giovanni de' Medici, il figlio di Lorenzo, che nel 1513 diventerà Leone X.
Poi è stato creato il culto per nascondere la Storia, come quella della Madonna dei Papalini della Chiesa di San Vincenzo, che avrebbe trattenuto tre soldati spagnoli da saccheggiare il convento delle suore. Il nome della Madonna è quanto mai incredibile, perché furono proprio i papalini a mettere a sacco la città di Prato.
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