A Prato si sta sperimentando la politica dell’annuncio,
tipicamente renziana, che ha promesso un paese di tasse Bengodi: qui la giunta ‘biffona’
promette autostrade ciclabili, parco fluviale e, or ora, un mega parco urbano (nell’area del vecchio ospedale, con licenza di ...costruire, eh!).
Così, con l'immagine del 'verde Prato' futuro, si tiene il brodo in cottura e i cittadini vengono
illusi.
E’ un modo anche per preparare il prossimo pranzetto
elettorale, per cui chi comanda pensa di fare il bis.
Per esempio si tace che, se sarà mai, i calcinacci del
vecchio ospedale saranno messi fra gli inerti accanto alle case.
Che Baciacavallo e Calice ci sono, ed inquinano eccome!
Che nella vita quotidiana nulla cambia e spostarsi in
bici a Prato lo si fa a proprio rischio e pericolo, e il lungo fiume Bisenzio si presenta a
tratti un vero squallore mal tenuto eccetera eccetera.
2 commenti:
Un sindaco fantoccio che è stato messo lì esplicitamente perché è manovrabile senza sforzi da Firenze e Roma, la giunta costruita con gli stessi criteri, insomma una sciagura vera. Come tutti i fantocci quando gli si fanno notare i problemi mette sempre le mani avanti dicendo" non so, non è mia competenza, non dipende da me, apriremo un tavolo" e la massa di pecore che anziché giudicare quello che sta realmente facendo ragiona per frasi fatte, ideologie da due soldi vecchie di 60 anni totalmente inadeguate alle esigenze della gente OGGI. Un bel disastro. E vedremo quali schifezze prepareranno prossimamente.
Purtroppo per "Buffoni" e co. la realta' diverge dagli slogan e dagli annunci.
E se non la sai gestire e'proprio chiaro a tutti che sei un incapace.
Posta un commento