lunedì 2 novembre 2015

Votare? Non serve più! (1: la Renzittatura)

Dacché Renzi è stato nominato Presidente del Consiglio, e non eletto, votare non serve più.

Quando voteremo la prossima volta? Boh! Mah!

Presto Renzi diventerà anche capo di Roma attraverso l'esile figura del Prefetto Tronca, e potrà gestire direttamente gli affari legati al Giubileo. Tu qua; lei là; e io qui. Qui!

I consigli, i parlamenti, le opposizioni? Ostacoli! Impicci! Paludi!

Silenzio, basta con le discussioni, ora si lavora! Vedete come si va bene senza elezioni?

Le elezioni? Ci saranno a primavera... Ah, maledetta primavera! Intanto il capo avrà tempo e modo di esercitarsi e dimostrare che in fondo, non solo per i romani, ma tutti per tutti gli italiani, le elezioni sono...inutili!  E quando ci saranno, quando quando?, tutti avranno dimenticato la figuraccia con l'ex sindaco Marino (intanto avrà avuto modo di annientare politicamente qualche consigliere firmaiolo), e nessuno le chiederà forse più. E potrà evitare il fracasso elettorale a causa di un gradimento un po' bassino. Non può uscire di scena, ora proprio no!

Siamo ufficialmente entrati nella fase in cui alla democrazia Renzi, o altri tramite lui, sta sostituendo qualcosa di diverso, di pinocchiescamente astuto: la democrazia bugiarda, la...Renzittatura.

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