giovedì 26 novembre 2015

Una massa di ipocriti pelosi



Sui social gira questo messaggio.
E proprio lo mostrano nelle loro bachechine coloro che, in questa regione chiamata Toscana ma non solo, fanno proprio l'opposto e le cui politiche operano in modo che il mondo sia delle multinazionali, dei grandi gruppi e delle grandi distribuzioni eccetera. Basta vedere cosa non hanno fatto in Toscana, cosa non hanno costruito e distrutto con i mega centri commerciali, le megasale (la multisala e megacoop, le esselunghissime, i giglioni e le rosacce loro).
Le periferie sono state svuotate e rese dormitori da questa politica marcia e compromessa.

Senza parlare di quello che stanno combinando in ambito culturale, hanno fatto morire ogni cultura alternativa, ogni piccolo centro, e fanno vivere soltanto i circoli o le salette loro.

Hanno creato i circuiti regionali e gli accorpamenti degli enti culturali, dei teatri; non esistono circuiti alternativi, centri autonomi né di giovani né di vecchi; gestisce tutto la politica di partito o di consorteria e chi non è allineato o non fa il lecchino per non dire peggio di cui purtroppo non ho le prove provate, non è nemmeno preso in considerazione.

SIETE UNA MASSA DI IPOCRITI PELOSI

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