E' intanto a Prato si continua a costruire mega-capannoni per la gioia dei grandi gruppi logistici che evidentemente fanno il bello e cattivo tempo della politica (più brutto che bello)...
Per rabbonirci poi ci raccontano la favola che in cambio ci danno le piste ciclabili e, mentre se ne costruiscono altri, ci si bea delle chissà quando e come liqualificazioni dei Macrolotti Zero, di Chinatown eccetera.
L'articolo che copio sotto è de La Nazione è di ieri.
Svolta in via Paronese. E con il piano si riqualifica anche Chinatown
NASCERA’ in via Paronese (lato autostrada A11) il nuovo polo della logistica pratese firmato Albini & Pitigliani. La commissione urbanistica questo pomeriggio darà il via libera al piano di ampliamento dell’azienda che si occupa di spedizioni e trasporti internazionali. Un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo magazzino di 5700 metri quadri. Il Comune viene chiamato ad approvare il cambiamento della destinazione urbanistica, da servizi tecnici a produttivo/industriale. Con questa mossa Albini & Pitigliani riuscirà a concentrare in un unico punto tutta l’attività che al momento è suddivisa fra più capannoni sparsi per la città. Non rientra in questo spostamento l’immobile di viale Marconi, che continuerà a mantenere inalterate le sue attuali funzioni.
IN CAMBIO il Comune riceverà una fascia di terreno che costeggia l’autostrada e che permetterà la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Il collegamento previsto è fra via Cava e via Paronese. Ma non solo. Grazie agli oneri di urbanizzazione, che si aggirano sui 230mila euro, il sistema della ciclabile sarà completata dalle Cascine di Tavola fino alle frazioni di Cafaggio e Grignano. All’interno del piano per realizzare il nuovo polo della logistica di Albini & Pitigliani, rientra pure la riqualificazione del Macrolotto Zero. L’azienda infatti acquisirà un’intera area fra via Filzi e via Pistoiese, che sarà in seguito ceduta all’amministrazione comunale. Qui prenderà vita il piano inserito nel Piu (il progetto di innovazione urbana) che prevede a Chinatown la costruzione di una biblioteca multimediale, di uno spazio per il coworking con 32 postazioni e di un bar a servizio di studenti, ricercatori e di chi lavora in zona. Sembra quindi in dirittura d’arrivo un progetto sui tavoli degli uffici dell’urbanistica da anni e che nel corso del tempo ha subìto più cambiamenti. In un primo momento sembrava che il terreno di via Paronese dovesse ospitare la nuova sede della Croce Rossa. Poi è stata la volta dell’archiviomagazzino comunale. Oggi la svolta con Albini & Pitigliani che a breve dovrebbe ottenere i permessi a costruire. Prima però ci dovrà essere il via libera anche del consiglio comunale e concretizzarsi la partita legata al Macrolotto Zero. Da ricordare c’è che a Chinatown, contestualmente alla nuova biblioteca e al coworking, arriverà anche un mercato coperto con una postazione per lo streetfood e un parco dedicato al fitness e ai giochi per bambini. Un intervento da 8,2 milioni di euro (6 ce li mette la Regione) che dovrà per forza vedere la luce entro il 2020 per non perdere i finanziamenti regionali.
Stefano De Biase (La Nazione, 10 novembre 2016)
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