lunedì 28 novembre 2016

Il Sindaco di Prato in giro per il mondo a raccattare voti per il SI

Mentre la città di Prato peggiora nella qualità della vita, il Sindaco di Prato viene mandato in Albania a raccattare voti per il SI al referendum costituzionale.
Viene distratto dal suo dovere istituzionale.
Almeno in Albania lo vedranno; qui a Prato, o in consiglio o in città, non è dato di vederlo, né i cittadini ci possono parlare o lo incontrano da qualche parte.
Egli ormai non rappresenta i suoi concittadini, se non nelle occasioni ufficiali e di comodo.
Con l'avvento di questo referendum si è capito chiaramente che molti, troppi sindaci non valgono più molto, e così il nostro voto che li ha espressi; infatti si vedono in prima linea non tanto per la propria città, quanto per la politica di partito.
Qui questi personaggi si giocano davvero tutto, ossia la loro poltrona: se vince il NO, Biffoni rimane sindaco, ma molto meno se Renzi va a casa.
Ogni altro commento sulle foto, che ho trovato navigando nella rete, è superfluo.
Il coraggio del cambiamento si esprime evidentemente solo con il NO.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza vergogna. Ma pagherà tutto, Prima o dopo.

Anonimo ha detto...

Sì, anche questo doppio mandato non lo fa.

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