lunedì 11 dicembre 2017

Sogno di una meteo-allerta-terrorizzata

Piove piove piove.
Sono affaticata.
Sono alla guida.
Sulle strade la segnaletica è assente.
Si vede solo asfalto nero. Che brilla brilla. Acceca.
Devo tornare a casa.
Asfalto nero. Luci accecanti.
Acqua.
Capisco finalmente cos'è una piana di origine alluvionale.
Le strade sono allagate.
Capisco che l'acqua va sopra il cemento.
Che hanno buttato tanto cemento.
Acqua.
Rivedo il passato
faccio un salto nel passato
e quasi muoio di rara nostalgia
le campagne allagate, i fossi straripati.
Laghi con betulle svettanti.
La morte passa presto, resuscito e vedo
solo capannoni.
Asfalto allagato con capannoni.
Natura morta.
Torno finalmente a casa, e il telefono squilla.
Riconosco la voce del sindaco.
Capisco che è un messaggio registrato.
Decifro solo le parole '...ezione civile'.
E' sufficiente.
Intanto piove piove piove.
Ancora stravolta accendo il computer e leggo le previsioni meteo.
Ho indosso ancora l'impermeabile.
E intanto piove.
E intanto mi spoglio.
Leggo che l'allerta è rossa.
ROSSA!
Domani devo partire.
Prendere l'aereo.
Partirò?
Partirà l'aereo con il vento ostro?
Intanto, sotto la pioggia,
stanno costruendo un'altra pista
che sfida il vento.
Partirò, al mattino sarà pronta
e partirò.
Intanto piove piove piove.
e l'allerta è diventata viola.
Temo il volo.
Ma no, ma no!
qualcuno mi dice!
-Non temere il volo.
Vedrai, sei sopravvissuta
in automobile
in mezzo alle strade
dissestate nere allagate
allertate
sopravviverai anche nel volo ostro!

In fondo nel volo
ci sono solo tre pericoli:
il decollo, il volo e l'atterraggio,
mentre in queste strade
andando in automobile
puoi morire di mille pericoli!

Piove piove piove!

Intanto l'allerta è nera.
Vado a letto ma non dormo.
Squilla la sveglia e non ho dormito
un minuto.
Arriva il tassista
per l'aeroporto.

E' il sindaco
che fa servizio per tutti.

"Stamani non si paga".
Allerta nera, guido io!

In un attimo con l'anfibio comunale
mi porta all'aeroporto.
Capisco che ha guidato
sopra ai capannoni.
C'è già la nuova pista.
C'è anche il vento ostro.

Intanto qualcuno
accende l'albero di Natale
dell'aeroporto
c'è la banda, suonano
inaugurano la nuova pista.
Ta-ta ta-ta-taaaa...
Felici mi mettono
sull'aereo.

Qualcuno suggerisce
di mettermi in stiva.
-Se lo merita
corre voce che...-

Dialogo interrotto
dalla bufera.
Infatti
Piove ancora di più.
Diluvia.
C'è l'alluvione.
Il vento diventa ostro-goto
o villanoviano.
Intanto l'allerta diventa 'non classificabile'.
La pista frana
l'albero vacilla
l'aereo galleggia.

Sogno interrotto.

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