mercoledì 29 agosto 2018

Ambiente: stiamo andando verso la catastrofe

Le dimissioni del ministro all'ambiente francese Hulot riportano in prima pagina una questione essenziale, e che invece tutti dimentichiamo: l'ambiente.

Davanti all'indifferenza della politica e non solo, il ministro ha affermato: - Stiamo andando verso la catastrofe. Non c'è più tempo.

E non c'è più tempo davvero, e lo si vede anche nelle piccole cose, nella nostra misera vita quotidiana.

Così pensavo andando ieri in bicicletta, sommersa dalle macchine sfreccianti - e sembra che non ci sia altro mezzo di trasporto nel tempo esaurito in cui si osannano  i dirigenti di azienda! -, circondata da gente ostile soprattutto verso sé stessa, per cui in bici sei solo un fastidioso ostacolo che li costringe a frenare; automobilisti che guidano parlando al telefono o messaggiando, e guai a farlo notare!... pensavo questo mentre ero sommersa in questa indifferenza generale verso quello che facciamo.

Mentre costeggiavo il depuratore del Calice, circondata dal fetore e da una natura compromessa, un mostro che guardandolo da vicino fa capire che davvero non c'è più tempo.

In cielo gli aerei in un continuo rigare di bianco il blu. E in terra sempre più colate di cemento e acque putride.

La responsabilità è di tutti, non solo dei politici che ormai hanno messo il verde dietro il paravento di qualche parco urbano, pensando che possa risolvere il problema dell'ambiente cittadino.

La responsabilità è di tutti, e additare nemici a destra o sinistra, fa solo comodo e non mostra la verità della nostra personale colpa.

Inquinare è ormai la nostra principale attività sul pianeta. Dove siamo troppi. 

Ah, il progresso. Vorrei ricordare le parole del Presidente Rossi della Regione Toscana, quando diceva che non sarebbe stato il presidente della retrocessione economica in Toscana, che sarebbe stato il presidente dello sviluppo.

Eccolo qua, lo sviluppo. E per fortuna ce lo ricorda un ministro, anche se poi a che servirà, in questa ubriacatura egotica e consumista?

Forse ogni politica, da qui in avanti, deve partire da qui. E personalmente comincerò ad ascoltare quelle sirene solo quando le sentirò parlare un po' seriamente della questione.

Capito, compagni?

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