Ho cambiato la locandina del Monologo del vampiro per due motivi:
primo perché qualcuno, vedendo la precedente, non dormiva la notte;
secondo perché il "Monologo" ha una forma teatrale molto particolare, oltre al contenuto: è monologo, ma è un dittico allo stesso tempo.
Per il resto non posso altro: lo spettacolo non è per tutti; d'altronde il vampiro non è certo una fata o un folletto.
Il disegno è tratto, anche se parzialmente trasformato, da La Settimana Enigmistica che curiosamente, inspiegabilmente, ha 'parlato' di noi.
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