giovedì 29 agosto 2019

Quello che la Regione racconta su Gonfienti e Parco Archeologico



Oggi su Il Tirreno la Regione Toscana in grande spolvero su Parco Archeologico e musei etruschi!

Le nostre firme cominciano a farsi sentire.

Raccontano la favola di un grande parco, dove a Prato, vicino agli scavi, rimane un centro espositivo, il Mulino, di proprietà dell'Interporto. Il Museo Etrusco rimane a Campi, quando sarà restaurata la Rocca.

Leggete, parlano di aprire il Parco nel 2020 e che non ci sono intoppi!
Ma gli scavi sono fermi e gli archeologi a spasso!

Grazie per le belle favole che raccontate.

Intanto insistiamo con le nostre firme, che sono arrivate a 800. Vogliamo il Museo a Prato, vicino all'area archeologica, da dove deve essere tenuta lontana la speculazione edilizia. Arriviamo a MILLE!



3 commenti:

Gianfelice D' Accolti gianfelicedaccolti@gmail.com ha detto...

Mi aspetto reazioni dagli esperti in materia, io non lo sono!, che confermino o contestino i contenuti dei due articoli: utile per il dibattito!
Se non ora, quando?

Unknown ha detto...

Vediamo però il lato positivo della cosa...lasciamo stare per un momento i contenuti, le cose scritte, le dichiarazioni più o meno di circostanza e via dicendo e soffermiamoci sul fatto che dopo mesi, anni di silenzio assoluto da parte dei media, si ricomincia a parlare di Gonfienti e credetemi, per chi vuole "sotterrare" tutto, questo "frastuono" mediatico non lo digerisce per niente bene. Vedere che al bar un signore stamattina commentava l'articolo dopo averlo letto tutto col barista, è già una vittoria, secondo me. Le guerre si vincono iniziando dalle piccole battaglie, questa è una guerra lunga e iniziare con questi "sabotaggi" rende il nemico nervoso. La petizione cara Maila è stata un colpo di genio,brava. Proviamo a vedere che il bicchiere non è mezzo vuoto, e nel caso travasiamolo in uno più piccolo così diventa pieno.
Alla prossima
Moreno

Maila Ermini ha detto...

Faremo il possibile per il travaso che dici, Moreno. La battaglia è lunga, eccome, e devo dire molto impegnativa.
Ma chi me l'avrebbe detto, a me, questa storia.
Ciao, alla prossima.
E grazie.

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