Pubblico la relazione sulla 6a Camminata per Gonfienti: vi leggerete il riassunto dello svolgimento e le richieste che rivolgiamo al Comune di Prato e alla Sovrintendenza, ossia:1. Concreta attenzione nei confronti del sito archeologico da parte dell'amministrazione locale;
2. La nascita del Museo Etrusco in prossimità degli scavi di Gonfienti; il Museo di Campi avrà i suoi reperti, non meno importanti, dell'Età del Bronzo:
3. Calendario di visite in occasione della presente ripresa degli scavi;
4. Opportuna segnaletica del sito archeologico.
"Dopo avere seguito il percorso ciclopedonale lungo il Bisenzio, in prossimità dell'area archeologica (chiusa), sostando fuori dal recinto dell'interporto, sono state fatte due soste: la prima per fornire informazioni sul sito, descrivendo quello che fino ad oggi è stato messo in luce con gli scavi e fornendo a tutti i partecipanti lo schema del percorso di visita, fornito il 26 settembre dalla SABAP, che sarà attuato una volta reso fruibile il sito (VEDI LA FOTO); la seconda davanti al cancello d'ingresso di via del Pantano per le futura iniziative da intraprendere per incentivare, dare continuità ed accelerare i tempi di apertura degli scavi, nella valutazione da tutti condivisa che la realtà archeologica pratese rivesta un'importante risorsa culturale da valorizzare senza ulteriori indugi a vent'anni dalla sua scoperta.
Tutti i partecipanti hanno convenuto di redigere un documento da pubblicizzare per sollecitare un reale impegno degli amministratori pubblici e avere risposta alle numerose istanze fin qui avanzate tra le quali spicca la necessità di realizzare a Prato, in prossimità del futuro parco archeologico, il museo dei reperti etruschi (per questo sono state raccolte nei mesi scorsi oltre 1400 firme) e condividere con Campi Bis. quello relativo ai reperti, non meno rilevanti, dell'Età del Bronzo rinvenuti nell'area della strada Mezzana-Perfetti Ricasoli.
I partecipanti alla "6a Camminata per Gonfienti e per il museo etrusco a Prato", ribadendo unanimemente l'importanza e l'interesse che riveste per la collettività tutta la conoscenza e la valorizzazione dell'area archeologica di Gonfienti-Interporto, auspicano nell'occasione della recente ripresa degli scavi (al momento limitata nelle risorse finanziarie e nel tempo programmato per i primi interventi), che il Comune di Prato si faccia parte attiva nei confronti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio territorialmente competente affinché si renda presto fruibile al pubblico l'area archeologica indicando un calendario di visita in modo da rendere partecipe con continuità la comunità pratese dei risultati delle ricerche. Si chiede inoltre che sia predisposta ed installata un'idonea segnaletica da localizzare in città e lungo i percorsi ciclopedonali di avvicinamento al fine di ben localizzare l'area archeologica che al momento resta interclusa nel perimetro dell'interporto senza alcuna indicazione".
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