domenica 3 gennaio 2021

Domande intorno alle misure di confinamento

La quarantena, il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherina all’aperto, la chiusura dei confini nazionali, il divieto di passeggiata, il coprifuoco notturno… sono misure sanitarie? Lo sono tutte allo stesso modo?  O riguardano campi differenti? 

Quali concezioni del mondo e quali letture della realtà muovono queste “pratiche mediche”?

Dobbiamo accettare incondizionatamente l’autorità degli esperti?

Lavorare sempre da casa sfrutta meglio la forza-lavoro?

L'occasione delle misure di confinamento sono usate per estendere le tecnologie di sorveglianza? 

Ci troviamo immersi in una nuova forma di colonizzazione?

Sono aumentati gli abusi sessuali e lo sfruttamento occulto della donna nelle azioni di cura quotidiana?

Con la scusa della protezione i vecchi vengono segregati? Con ciò si pratica il "rinnovamento" della società?

Con la tendenza a eliminare la memoria passata dei singoli per buttarla nel calderone di Internet, si sta scrivendo un'altra Storia o si cancella, ancora e sempre, la vita dei singoli?

Con la tendenza a usare la tecnologia per orientarci nel mondo e osservarlo, è meno nostro e meno praticabile? La Geografia è una "materia passata" e risibile?

Per camminare, semplicemente camminare in "sicurezza", avremo bisogno di guide elettroniche?

E' fine assoluta o temporanea dell'arte?: ci è stata tolta la possibilità di rappresentare e osservare il mondo liberamente, senza mediazione, e quindi di poterlo rifondare e porlo in discussione autonomamente?  La musica è in "mute"?

La bellezza è  consegnata alla materia scarnificata dell'immagine digitale?

Il sapere sarà solo quello elettronico?


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