Il Teatro Baracca in inverno. Resistiamo, ma è dura. Siamo senza lavoro. Senza prospettive. Senza aiuti. E' come se dovessimo cominciare tutto da capo, di nuovo. Con trenta anni in più, però. Magari saremo davvero bravi, e ce la faremo. Io ce la sto mettendo tutta, per ora sono in salute e testa. Scrivo tanto che mi sembra di vivere come Gérard De Nerval, una vita di parole, di non vivere o morire che di scrittura.
Ma comunque vada, a loro no, io non glielo perdono.
Foto di M.E.
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