martedì 19 gennaio 2021

Se le navi sono in porto, che serve essere corsari?


Vedo tutti invecchiati. Un mondo di vecchi, anche giovani.

Stiamo invecchiando  rapidamente, è chiaro che stiamo diventando inabili, oltreché poveri.

Ci danno in pasto intrattenimenti vari, anche nei parlamenti si mettono in scena pseudo drammi e pseudo commedie diretti da servizi di stato o entità finanziarie.

La tastiera è la platea da cui agiamo felici per la schiavitù, perché ci dà l'illusione della regia. Ma è proprio da lì che siamo diretti.

Le aziende, di qualsiasi tipo, si stanno organizzando per farci passare più rapidamente possibile all'inabilità, e non come qualcuno potrebbe pensare, ad ammazzarci subito.

Ci devono prendere prima di tutto tutto senza incontrare ostacoli. Per questo ci hanno fornito di tastiera. Ci devono prendere, oltre ai soldi e ai beni materiali, pensiero immaginario e realtà.

A questo serve il vaccino, a immunizzarci per la malattia dell'alterità.

Per questo hanno chiuso cinema e teatri, per spengere l'immaginazione, per non creare altri spazi. Per non creare il buio. Serve la luce. 

Per questo ci impongono il coprifuoco. Basta sognare. Basta andare altrove con le nostre navi in mare aperto.

La nave deve restare in porto, e sopra ci vanno i finanzieri, a ispezionarla.

Dunque non serve la morte. La morte serve quando è strumento per la paralisi, nei suoi conteggi. Serve il bisogno l'assistenza la debolezza, l'impotenza. La mancanza di prospettive e di creatività. La vita al termine. La depressione. Anche a trent'anni, meglio.

Serve la puntura, come nella droga, che è atto di penetrazione, come atti sessuali brutali di dominio e sudditanza.

Chi nasce ora trova un mondo statico, putrefatto, inquinato e schiavo. Vaccinato e ottuso. Con le navi nel porto, in sequestro permanente.

Di notte mi sorge il dubbio che la fantascienza non sia stata un viatico per il viaggio verso questo presente-futuro, un po' come i gialli potrebbero essere stati resi popolari solo per  rendere il crimine passabile, anzi, eccitante ed egotico come la matematica e la soluzione di rebus.

C'è una letteratura insospettabile, e di conseguenza anche certa arte figurativa oltre all'immancabile cinema e alle sue succursali musicali, che potrebbe essere stata involontariamente complice del delitto ed aver contribuito alla nascita dello stato attuale del mondo.

Se le navi non vanno in mare aperto, a che serve essere corsari?


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