mercoledì 8 marzo 2023

Alcune domande su La Misandra



Uno spettatore, Tiziano V., mi scrive tutta una serie di domande - tutte al maschile - dopo aver visto La Misandra. Qualcuno vuol rispondere?

"Provocatoria eccentrica audace, e molto divertente è La Misandra.

Eppure temibile. E ci ammonisce. Ci odia!

Eppure la Misandra, chissà perché piace anche agli uomini. 

Forse perché la credono solo un personaggio?

Perché vedono nella Misandra la totale assenza di ipocrisia?

Cos’è che ci è piaciuto di questa donna che dice così chiaramente di odiare gli uomini?

Vediamo in lei il nostro odio riflesso verso le donne?

O è la sfida che lei ci pone, la battaglia che mette in campo?".


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma possono rispondere anche le donne? Ah ah ah.
A me è piaciuta perché è un'opera controcorrente che ti mette un po' in imbarazzo e tu ridi, che ti dà qualcosa che non è la solita pappa fritta e rifritta sul rapporto uomo donna. Secondo me è come una sfida e ai bimbi questo piace, li gasa, o forse così gli uomini si sentono meno in colpa per la loro misoginia e meno cattivi.
Il dire io vi detesto e fate anche voi così non me ne frega ecc. è provocatorio, fa ridere, è liberatorio, contro tutto la melassona che ci spalmano addosso per fregarci. E in particolare a noi bambine, che l'8 marzo è diventato un pena una pena una pena.
Ganzissima Misandra. Solo alla Baracca.
(Fede)

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