Uno spettatore, Tiziano V., mi scrive tutta una serie di domande - tutte al maschile - dopo aver visto La Misandra. Qualcuno vuol rispondere?
"Provocatoria eccentrica audace, e molto divertente è La
Misandra.
Eppure temibile. E ci ammonisce. Ci odia!
Eppure la Misandra, chissà perché piace anche agli uomini.
Forse perché la credono solo un personaggio?
Perché vedono nella Misandra la totale assenza di
ipocrisia?
Cos’è che ci è piaciuto di questa donna che dice così chiaramente di odiare gli
uomini?
Vediamo in lei il nostro odio riflesso verso le donne?
O è la sfida che lei ci pone, la battaglia che mette in campo?".
1 commento:
Ma possono rispondere anche le donne? Ah ah ah.
A me è piaciuta perché è un'opera controcorrente che ti mette un po' in imbarazzo e tu ridi, che ti dà qualcosa che non è la solita pappa fritta e rifritta sul rapporto uomo donna. Secondo me è come una sfida e ai bimbi questo piace, li gasa, o forse così gli uomini si sentono meno in colpa per la loro misoginia e meno cattivi.
Il dire io vi detesto e fate anche voi così non me ne frega ecc. è provocatorio, fa ridere, è liberatorio, contro tutto la melassona che ci spalmano addosso per fregarci. E in particolare a noi bambine, che l'8 marzo è diventato un pena una pena una pena.
Ganzissima Misandra. Solo alla Baracca.
(Fede)
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