Centro Commerciale Parco Prato, a Prato, ma so anche altrove: i sindacati. chiedono alle grandi aziende di rispettare la festa del 25 aprile e di tenere chiuso i negozi. O che i cittadini boicottino gli acquisti.
Ma i centri commerciali incassano maggiormente nei cosiddetti giorni di festa, perché la gente, non sapendo cosa fare, ci va e spende proprio in quei giorni.
D'altronde la stessa struttura architettonica di questi centri è pensata in funzione di queste giornate di grande frequentazione e incasso, con "piazze" interne, caffè e terrazze. Con porticati che vanno bene per gli aprili freddi come questo o per quando splende il sole.
Dovevate, nel caso specifico di Prato, ascoltare Fulvio Silvestrini, che tuonava contro la Multisala e Multicoop (così la chiamava lui).
E invece ve la siete cavata con appiccicare una targhetta a una sala della biblioteca (almeno!, ma grazie a me e a pochi altri), e l'avete esiliato e sfuggito negli ultimi anni della sua vita, lui che aveva capito benissimo come sarebbero andate le cose.
E ora che le botteghe artigiane sono state distrutte nel centro e nelle periferie con la complicità della classe politica, ecco che i candidati alle prossime elezioni cosa fanno? nel programma elettorale giurano che, se andranno loro al potere, ridaranno vigore alla bottega, rianimando centro e periferia!
Un po' quello che è successo all'area archeologica a Prato: prima la sotterrano con i mega capannoni, e poi - dopo aver salvato e già miracolosamente un fazzoletto di quel passato - ecco che ci fanno saltellare qua e là qualche improbabile turista o cittadino...E pure si fanno belli con finanziamenti o aperture e accordi.
Ascoltate le parole di Fulvio. Io ero con lui quel giorno. Io non dimentico.
https://www.radioradicale.it/scheda/291636/la-rete-degli-ecologisti-verso-la-costituente?i=647944
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