Gran fermento dalle parti di Gonfienti. E nello stesso giorno più o meno.
Da una parte il Gruppo dell'Offerente siglava un accordo con il Comune e la Soprintendenza per visite mensili al sito archeologico in primavera e in estate per accogliere scolaresche e singoli visitatori; dall'altra parte, quella destra, il Ministro Sangiuliano stanziava 368 mila euro in tre anni per gli scavi di Gonfienti e i laboratori.
A qualcosina servono queste elezioni!
Intanto il Museo di Gonfienti resta a Campi Bisenzio, e il Parco Archeologico utopia.
A proposito: qualche anno fa la Regione Toscana stanziò tre milioni di euro per realizzare il Parco. Voi sapete che fine hanno fatto?
Ma passiamo ai ricordi.
Nella foto qui sotto vedrete la sottoscritta in via Roma a Prato durante la campagna elettorale del 2009, quando mi definirono "pazza" a parlare del sito archeologico e a manifestarne a favore per le strade della città munita di un semplice cartello. Allora qualcosa in più si poteva ancora salvare, chissà. Ma allora le tante associazioni tacquero e rimasi politicamente sola. Ma si era già capito l'andazzo - non disturbare i manovratori di interporti - quando rappresentammo il Laris Pulenas a Poggio Castiglioni per sensibilizzare sulla copertura del sito archeologico, il decumano e tutte quelle belle cose che hanno sepolto sotto il parcheggio dei TIR, tanto per dirne una e due.
Càpita così: chi si espone e combatte poi viene additato e messo da parte, anzi taciuto, e gli altri poi, se c'è, si spartiscono i meriti eccetera. Rubano idee. Anzi te le vengono a chiedere direttamente. Hanno la faccia come il cùculo.
Per esempio nessuno dei candidati ha parlato delle Camminata di Gonfienti, ne abbiamo fatte ben nove! Nessuno ha detto del nostro impegno.(In particolare hanno taciuto perché la Camminata, come anche la raccolta firme per il Museo Etrusco a Prato, più di 1600 firme, io - la pasionaria di Gonfienti - è stata la capofila). E ora gli altri si fanno gli affari loro e si mettono i distintivi elettorali con il nostro lavoro senza menzionarlo.
E scrivo questo non per vittimismo, ma per rilevare un comportamento eticamente disonesto molto frequente. Non si citano le fonti e si rubano le idee altrui! E si cancellano le tracce del passato!
Specifico che io non mi riferisco degli amici dell'Offerente, che si meritano il riconoscimento, anzi era l'ora!, tra l'altro hanno sempre partecipato attivamente alle Camminate e ora avranno un bel daffare, ma alle signorie politiche.
Il cartello recita "Mandiamo a casa i becchini di Gonfienti".
(A proposito: mancano ancora i cartelli che indichino dignitosamente il sito archeologico. Con i soldi che vi ha assegnato il Ministro, ce la fate).
Ma insomma Gonfienti interessa o no, o non son piuttosto discorsi e mossettine elettorali?
https://www.lanazione.it/prato/cronaca/scavi-gonfienti-1ac0233c
Nessun commento:
Posta un commento