Come al solito, scrivo un breve resoconto dello spettacolo: questa volta Cafiero Lucchesi, che oggi pomeriggio abbiamo presentato al Teatro Magnolfi di Prato.
1. Non molta gente, ma era da prevedere: bellissimo pomeriggio e poi spettacoli pompatissimi al Teatro Metastasio e al Politeama;
2. il pubblico presente era molto attento, appassionato. C'è stato un episodio, peraltro prevedibile quando si tratta di certi temi, di uno spettatore che se n'è andato sbattendo letteralmente la porta verso la fine dello spettacolo. Era un giovane, dicono che avesse qualche problema. Sembrava però anche molto infastidito dalla tragedia. E' un fatto che ogni volta che abbiamo presentato Cafiero Lucchesi il pubblico ha sempre reagito in qualche modo, spesso anche violento. Sinceramente, dato i precedenti sia per questo spettacolo ma anche per Matilda o i 'celestini' - l'ultima volta questo spettacolo è stato addirittura interrotto alla Baracca lasciando il pubblico sbigottito perché non è più abituato a certe reazioni, ormai gli spettacoli sono tutti edulcorati e 'finti' - non mi sono stupita.
3. I commenti, sia a voce che scritti sul nostro "Libro del Gradimento" sono stati tutti bellissimi, e ci danno forza per continuare in questa direzione.
Il Teatro La Baracca propone un teatro di pensiero, anche quando diverte e fa commedia, come è successo la scorsa settimana con il riuscitissimo "L'amore è un brodo di capperi"; è un teatro di interpretazione, senza effetti mediatici, senza inganni.
Grazie.
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