martedì 3 marzo 2015

Film per "Gonfienti, la nuova città etrusca della Piana" (parte seconda)

Si ripubblica, data l'attualità, la trama del film su "Gonfienti, la nuova città etrusca della Piana", che avevamo anticipato nell'agosto 2013; qui, oggi, vi si aggiunge il secondo tempo. 
Stiamo cercando un produttore, chissà che non si incappi in uno dei 'capitani coraggiosi'...


PRIMO TEMPO (già pubblicato nell'agosto 2013)
Interpreti: i soliti, più qualche calunniatore (e/o doppio giochista).
Trama del primo tempo: riprendono gli scavi a Gonfienti come contentino preelettorale, si mostra che finalmente si fa qualcosa e che per questo tutti gli oppositori devono stare zitti, perché la santità delle azioni è dimostrata; nonostante la fallimentare interportualità, si pensa all'espansione verso Campi Bisenzio e/o altre cementificazioni nella Piana che si vedranno durante lo svolgimento del film, mettendo naturalmente qualche traliccio in più in collaborazione con Terna e mandando a quel bel paese il Parco della Piana, comprese le Pantanelle a ovest, che il regista riprenderà con qualche campo lungo sull'acqua depurata del depuratore del Calice e con il laghetto disastrato, dove vanno a bere sempre meno uccelli e i lavori della non finita Tangenziale Ovest. Intanto i lavori per l'Alta Velocità hanno già compromesso quello che era da compromettere verso Firenze, vedi Tomba della Mula di Sesto Fiorentino. Per far questo si neutralizzano naturalmente gli eventuali altri ultimi oppositori gettandogli addosso fango o anche qualche sasso, possibilmente preso dagli scavi o anche da qualche reperto della Calvana o, se manca va bene anche Monte Morello, da dove già si intravedrà la pista allungata e sdoppiata (ultima immagine) dell'aeroporto fiorentino.
Periodo: preelettorale, assolutamente.

SECONDO TEMPO 
Trama del secondo tempo, che si svolge in periodo post elettorale: gli scavi a Gonfienti non sono ripresi (dopo vent'anni di promesse), ma si mostra che finalmente si fa qualcosa portandoci le scolaresche; ai ragazzi più capaci viene regalato il kit del bravo archeologo, con cui possono intrattenersi in qualche lottino di scavo. Il regista mostrerà i ragazzi che si scattano selfie in compagnia della autorità di tutela con il repertino-ricordo che avranno riportato alla luce. L'Interporto di Prato ormai arriva a Firenze e si unisce all'Aeroporto,  chiamato ormai Aeroporto InterPianino, per cui Tir, treni e aerei fanno tutt'uno. Per il regista saranno solo possibili riprese a campo lungo. Con questa omogeneità si può volare e nascondersi nei camion o nei treni senza soluzione di continuità e, incluso nei mega-capannoni sfitti. Si può però affittare i capannoni ai turisti, anzi c'è un turismo capannaro, che dà un forte impulso all'economia. (INTERRUZIONE PER AGGIORNAMENTO)

Avevo scritto il seguito, ma qui interrompo per aggiornamento...Seguirà presto.

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