Giorno della memoria: voglio ricordare mio nonno Ottavio Baldi, che catturato dai tedeschi in una rastrellamento dopo il '43, fu messo in un treno alla stazione di Pistoia diretto credo a Mauthausen. Non perché fosse ebreo, ma perché era stato preso come forza lavoro. Era un 'omone'. Prima che il treno arrivasse a Porretta, insieme ad altri due, si buttò dal vagone. Rimase almeno due giorni in una palude. Invano i tedeschi cercarono di catturarli ancora. Ottavio non amava raccontare questo episodio, e non se ne vantava affatto. Dopo essere stato dentro l'acqua per così tanto tempo, e per la caduta, non gli fu più possibile camminare dritto come prima.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dai Celestini a Levi
Ieri, in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento