lunedì 19 novembre 2018

Qualità della vita 2018: Prato peggiora

E' uscito il sondaggio della qualità della vita 2018 realizzato da ItaliaOggi7.

Purtroppo nella città di Prato, dove vivo, la qualità della vita peggiora. E' la 59esima su 110 province.
E non c'è bisogno che lo scrivano, lo ben si vede!
Girate un po' per il centro storico, e osserverete - già subito a un primo superficiale sguardo, la decadenza e l'incuria,  - osserverete una città groviera, intendo con molti "buchi": sono tutti i locali vuoti, i negozi chiusi, il centro svuotato.

Avendo poi la possibilità poi di fare il raffronto con le città vicine, Firenze e Pistoia, confermo il sondaggio di ItaliaOggi7 anche per quanto riguarda queste città. Firenze città insostenibile  e inaccessibile per l'assedio turistico e le scelte urbanistiche sbagliate; Pistoia, la sonnacchiosa, invece è sensibilmente migliorata nell'ultimo anno,  anche se la pulizia della città è ancora carente. Hanno rimesso a lucido anche la Piazza di S.Spirito, togliendo ogni traccia di parcheggio auto, ottimo!

La qualità della vità di Prato è peggiorata in tutto: si osserva nell'aumento della criminalità, nella qualità dell'ambiente nei servizi finanziari e scolastici, e nel cosiddetto  tempo libero: nella classifica delle librerie, Prato si colloca fra gli ultimi posti!

I pratesi non leggono, non sono culturalmente curiosi, anche se di associazioni culturali ce ne sono molte (ma troppe autoreferenziali e di 'comodo'), ma soprattutto la politica culturale della giunta non li aiuta!

Infatti, tanto per dare un esempio in tal senso: avendo terminato tutti i soldi, forse esauriti per le manifestazioni rocche del Settembre Pratese, per il periodo natalizio l'amministrazione non organizza che, a malapena, il concerto di Capodanno!

https://static.italiaoggi.it/content_upload/doc/2018/10/201810251335392905/QdV2018.pdf

Nessun commento:

Pinocchia in tourneé

    Una foto di Pinocchia...in tournée! (E presto tornerà anche alla Baracca). E qualche commentino del pubblico, non tutti, sennò mi chiedo...