Buongiorno, cadaveri
anche stamani vi scorgo in giro
frotta ossuta
frotta assassina
pronti a sterminare
chi vi s'avvicina!
Le vostre ossa sono ben visibili
scricchiolano, sono udibili,
solo che voi vi immaginate
cicciuti
ancora in vita
polputi
ancora qui
e astuti
e ben vestiti,
ma non siete
che cadaveri
cadaveri che vanno
cadaveri che vengono
e soprattutto
cadaveri che spendono
cadaveri che comprano
cadaveri che vendono,
le vostre ossa cigolano
mentre scorrazzate
nelle vostre macchinuzze,
mentre torturate il clacson
con le dita puntute
po po po!,
per eliminare, zac,
il prossimo pedone
con un messaggio,
clic,
e lo seppellite
con "che coglione",
e mentre vi guardate
oh, vita allo specchio!
non vedete
che nella testa dimora il verme
che dalla bocca sorridente
spunta il serpente.
Non ho mai visto tanti cadaveri
come adesso.
Ma che posto è questo?
E mi affretto certo pur io
e mi spolpo in fretta
per diventare
come voi,
morire per non morire?
cadavere vivente
cadavere ogni giorno
di più, come tutti io,
cadavere presente.
1 commento:
Una grande lirica che dedico agli abitanti di Manduria, veri assassini morali del povero ammalato massacrato dai ragazzacci delinquenti che saranno messi subito sotto le ali protettrici di genitori omertosi e superficiali, indolenti e passivi, che meritano la dittatura mafiosa e familiare che devasta il mio povero Sud.
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