Durante un consiglio comunale a Prato su Hong Kong (perché mai si sono così affrettati su Hong Kong a Prato?), il consigliere Marco Wong avrebbe paragonato il Tibet all'Alto Adige, e il dominio della Cina su quella regione, divisa fra Cina e India (non scherza nemmeno quest'ultima!), a quello dell'Italia nei confronti del suo territorio al confine con l'Austria.
Naturalmente il consigliere dimentica di dire, almeno a quanto riportano i media, non ho ancora letto le mozioni e la radice di tutto!, che chi si oppone al suo dominio, - omologazione culturale, politica ed economica, e non solo in Tibet!-, il governo cinese rinchiude in dura galera, e questo opera non solo nei confronti di oppositori politici, ma anche di poeti, come è stato Liu Xiabo, eroe di Tien An Men, insignito di Premio Nobel mai ritirato, e morto durante una dura prigionia.
E l'oppressione ha una su longa manus e sembrerebbe giungere fino a noi; infatti non posso dimenticare le facce dei cittadini cinesi di Prato, quando affiggevamo le locandine del dramma Le tre vite del ragazzo di Tien An Men in via Pistoiese, come scappavano impauriti, timorosi di essere considerati complici di chissà quale compolotto anticinese, se avessero letto con attenzione la locandina!
Esprimo la mia solidarietà agli studenti di Hong Kong.
http://www.notiziediprato.it/news/consiglio-comunale-su-hong-kong-maggioranza-con-due-diverse-mozioni-ma-poi-ritrova-l-unita-al-momento-del-voto
https://primaveradiprato.blogspot.com/2017/07/per-xiaobo-eroe-di-tien-men.html
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