venerdì 10 gennaio 2020

Gelosa qui rimango

Gelosa qui rimango
nello stanco
linguaggio di sempre;
qui gelosa ristagno
al lavandino, che è acquaio,
dove lo straccio diventa cencio,
sotto l'acqua d'un rubinetto cannella,
dove il duro pane che mangio
non è insipido,
ché sciocco mi tenta
con la mollica che si fa midolla;
e alla fine del mio pranzo
sul desinare rimango,
ché il lungo caffè che bevo
alto in danza sollevo;
e invece di star zitta,
io non mi taccio,
e dispiaccio, come cicala
che d'estate impazzi,
e non la smetta.

Nessun commento:

Un'altra bella serata con "Macché Beatrice!"

  Stasera un'altra piccola bella serata al Teatro La Baracca con Macché Beatrice! , incontro, diventato possibile,  con Gemma Donati, mo...