I teatri saranno chiusi fino al 3 aprile, e quindi conseguentemente tutti gli spettacoli spostati a dopo quella data.
Ciò significa che in alcuni casi, visto la coincidenza pasquale in quel mese, alcuni potrebbero essere addirittura annullati.
Un disastro epocale si annuncia per il settore spettacolo e la cultura in generale.
Cosa farà, per esempio, la Regione Toscana? Aiuterà i suoi artisti? Ci saranno sgravi fiscali, finanziamenti, aiuti di qualche genere?
Sarebbe l'ora poi che i circuiti regionali e i teatri in generale la smettessero di far girare ed entrare solo nomi famosi, amici, sostenitori e parenti eccetera, e prendessero provvedimenti seri per aiutarci, anche noi, gli artisti senza protettori!, e cambiare un sistema marcio e autoreferenziale, che soffoca l'economia, oltre che la cultura in sé.
Per noi che non abbiamo stipendi, finanziamenti, pensioni, santi o chicchessia, è un momento drammatico, e peggio si annuncia il futuro prossimo.
Chissà se le autorità coglieranno al volo l'occasione del disastro per rivedere anche lo stato di cose soffocante e ingiusto che dura da troppo tempo. Per fare insomma una piccola rivoluzione contro la dittatura di sistema. Ma al riguardo sono pessimista.
Da più 25 anni che esistiamo, alla Baracca gli amministratori i consiglieri gli assessori i direttori gli addetti in genere non vengono perché o sono indifferenti ("il teatro non mi interessa") o ci considerano appestati. Hanno preferito sempre lasciarci morire in pace.
Da più 25 anni che esistiamo, alla Baracca gli amministratori i consiglieri gli assessori i direttori gli addetti in genere non vengono perché o sono indifferenti ("il teatro non mi interessa") o ci considerano appestati. Hanno preferito sempre lasciarci morire in pace.
1 commento:
Ci dovrebbero essere importanti e sostanziose iniezioni di fondi per far ripartire il settore intero, NESSUNO escluso, e sgravi fiscali di ogni genere . In più questa mancanza forzata di attività come le nostre, che molti mediocri e ignoranti considerano superflue, dovrebbe evidenziare senza ombra di equivoci come invece di queste attività NON si possa fare a meno senza distruggere la propria identità di comunità, di esseri pensanti e non bestie alla greppia a cui basta mangiare e bere per vivere.
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