giovedì 16 luglio 2020

La Strada del Ferro, convegno

Ricevo e pubblico presentazione e programma del prossimo convegno La strada del Ferro sull'antica strada transappenninica degli Etruschi, che avrà luogo a Loiano (Bologna) il prossimo 21 luglio.


LA STRADA DEL FERRO (Loiano BO, Palazzo Loup Hotel, 21 luglio 2020)

COMUNICATO STAMPA

L’incontro tra associazioni culturali, toscane ed emiliane, offre oggi un’occasione di confronto e di studio che suggella, nel segno dell’antica Strada ‘transappenninica’ del Ferro che gli Etruschi idearono e completarono nel corso del VI sec a.C., l’avvio di un comune progetto di ricerca fondato sulla conoscenza e la rivalutazione di luoghi che rappresentano la nostra più radicata identità, fondata sul rispetto della natura, il sapiente ed equilibrato utilizzo delle risorse del territorio, la riscoperta delle tradizioni, anche le più antiche, in chiave di sviluppo sostenibile e di rigenerazione dei valori e, soprattutto, il significato autentico di luoghi unici, di grande ristoro per l’anima. 

La Strada del Ferro costituiva una grande arteria di collegamento che, dalla fusione delle dodecopoli etrusche, tirreniche e padane, andava a sancire la nascita di una nuova nazione italica, realizzando  una congiunzione sul piano geografico tra il Mar Tirreno (Pisa) e l’Adriatico (Spina) di straordinaria rilevanza storico culturale e sorprendente attualità che si andrà nei secoli a saldare con la storia di Roma.

Le straordinarie scoperte archeologiche della fine del secolo scorso, riguardanti entrambi i versanti appenninici, da Gonfienti (Prato) a Kainua (Marzabotto), hanno riacceso prepotentemente sul piano scientifico quello che già le popolazioni locali, specie le comunità insediate nelle valli, di qua e di là dell’Appennino,  da sempre ‘sapevano’ attraverso le memorie orali e le storie domestiche raccontate intorno al focolare. Oggi, in chiave di rilancio economico e di riscoperta di quelle terre attraversate dalla grande arteria etrusca è possibile creare una nuova ricchezza che passa per la valorizzazione del turismo lento, della filiera agro-alimentare, dell’artigianato locale e del commercio dei prodotti tipici.

Per scoprire il fascino autentico della storia delle origini e l’indiscutibile  ‘bellezza evocativa’ delle nobili ascendenze proprie della civiltà degli Etruschi, artefici della Strada del Ferro che lega le terre di qua e di là dell’Appennino,  è necessario ripercorre le vicende del passato remoto, in un viaggio a ritroso  di oltre 25 secoli, scoprendo attraverso anche i paradossi che solo la conoscenza della storia può farci capire, com’è nato il fertile incontro tra la civiltà mediterranea qui personificata dagli Etruschi e quella nordica, indoeuropea, dai Celti, che ha contributo alla nascita della nazione italica.

Nel corso dell’incontro saranno presentate a cura dell’Associazione “Ilva/Isola d’Elba -via Etrusca del Ferro” due relazioni, rispettivamente curate dal prof. Giuseppe Alberto Centauro e dal prof. Mario Preti, per dar conto delle più recenti scoperte che hanno accompagnato una sorta di nouvelle historie dell’archeologia, qui affidata alla lettura documentata dei segni impressi sul territorio dal Progetto «per costruire architetture, per pianificare città e per modellare territori che ripeteva sulla terra la Forma matematica dell’Universo», fondato sui precetti  dell’Etrusca Disciplina.

 
Domus Gonfienti

Kainua



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