mercoledì 14 luglio 2021

La patente vaccina

 


Scrive il Sindaco di Prato, ultimo quest'anno nel gradimento fra i sindaci in Toscana e al 90o posto in quella nazionale secondo la statistica del Sole 24h:

Vaccinarsi è un atto di responsabilità verso se stessi e verso l'intera comunità. Credo che anche in Italia, come stanno facendo in Francia, occorra fare una riflessione sull'autorizzare spostamenti e accessi in luoghi pubblici solo per chi effettua la vaccinazione anti-Covid.
Per chi, pur potendo, rifiuta il vaccino, niente cinema, ristoranti, bar, aerei, discoteche.
Perché non ci può essere libertà di alcuni a discapito della salute di tutti, soprattutto di bambini e fragili che non possono essere vaccinati e perché la vaccinazione è l'arma più potente che abbiamo.

Il sindaco di Prato non è nuovo alla sparate, tanto che voleva addirittura sparare il vaccino dalle finestre come un cecchino (tanto che qualcuno lo chiamò Cecchino-Sparavaccino...), ma questa imposizione continua del pensiero dominante, diffusa non solo tramite la televisione, ma anche tramite social, sta diventando pericolosa e assomiglia a una violenza di Stato. Come quella che si sta facendo in Francia, a cui il Sindaco di Prato si richiama.!

Sì, in fondo si tratta di violenza, perché invece delle cure contro il Covid - ci sono e sembrano davvero efficaci, per esempio le cure domiciliari e soprattutto se si interviene in tempo, ma di queste il Sindaco non parla - mi impone un solo strumento per combatterlo, e me lo spaccia da espertone, come unico efficace ("l'unico strumento che abbiamo!"), il vaccino appunto.

Il sindaco Biffoni, mal imitando la grandeur francese, vorrebbe  costringerci, in modo barbaro illegale incivile, a entrare con la patente vaccina nei teatri nei cinema nei ristoranti!

Personalmente nel ristorante non metterò piede se dovrò mostrare la patente! Tanto meno al cinema.

Riguardo al teatro, visto che ne ho uno piccolissimo, dove al massimo ora faccio entrare quindici persone che indossano la maschera durante la rappresentazione, be', è davvero ridicolo.

Anzi, è persecutorio!

Già nei teatri e nei cinema ci vanno in pochi, se ci mettiamo anche l'ingresso con la patente, chi ci andrà? Con la scusa di aiutare la salute dei cittadini, al solito affossate la cultura, oltre che l'economia!

E' stancante questo uso indiscriminato del pensiero- dominio sparso sui social.

A questo servono, ormai, a intimorirci, a obbligarci!  Non basta la televisione.

Ma noi non ci intimoriamo affatto, Sindaco, Presidenti che siete.

Le autorità devono rispettare la Costituzione. Qui non siamo in Francia, anche se come là la tentazione alla dittatura è sempre presente sottotraccia.

Chi non si fa il vaccino - e scrive una che non è affatto no-vax! - non mette affatto a repentaglio la salute dei bambini che non se lo possono fare...E basta con questo uso strumental-pietistico ricattatorio dei bambini che non hanno avuto praticamente conseguenze negative dal virus! 

Mette piuttosto a repentaglio la salute chi ostacola le cure!

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