C'è bisogno di buttare meno macchine e cemento sul territorio, di pianificare cultura, ambiente, mobilità, vita alternativa a quella che ormai da troppi anni viene imposta come unica possibile.
Basta con le favole maligne proposte da una classe politica incapace di progettare futuro, ignorante o in malafede.
Da Il progetto (pratourbanjungle.it)
"Il progetto Prato Urban Jungle del Comune di Prato rinnoverà i distretti di Prato con maggiore criticità sociale, produttiva e ambientale, in modo sostenibile e inclusivo sviluppando aree ad alta densità di verde - le cosiddette giungle urbane - che verranno innestate nel paesaggio urbano moltiplicando la capacità naturale delle piante di abbattere le sostanze inquinanti e restituendo il territorio all'uso delle persone, trasformando le aree di marginalità in veri e propri punti di benessere verde all'interno della città. Le giungle urbane saranno co-progettate con l’aiuto dei cittadini, attraverso una pianificazione urbana condivisa facilitata dall'uso di piattaforme digitali, che aprirà la gestione alla comunità, aumentando l'inclusione e favorendo un diffuso sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano"...
Le città e le comunità urbane devono far fronte alle sfide legate alla scarsa qualità dell'aria, agli effetti delle isole di calore, ai rischi di alluvione, all'esclusione sociale e agli ambienti urbani degradati, che portano a una miriade di impatti sulla salute, qualità della vita, benessere e sicurezza dei cittadini delle città europee, in particolare tra le classi meno privilegiate. All'inizio del 2018 il Comune di Prato ha adottato una nuova strategia per la foresta urbana, volta a limitare il consumo di suolo incoraggiando strategie per il recupero e il riutilizzo di aree ed edifici esistenti.
Nell'ambito di questa strategia, il progetto Prato Urban Jungle (PUJ) mira a rinaturare i quartieri di Prato in modo sostenibile e socialmente inclusivo sviluppando giungle urbane, cioè aree riprogettate ad alta densità di verde, immerse nella struttura urbana, che moltiplicano la capacità naturale delle piante di abbattere le sostanze inquinanti, ripristinare la fruizione del suolo e dello spazio nella comunità e trasformare le aree marginali e in decadenza in hub attivi verdi vivificanti all'interno della città.
Le giungle urbane vanno oltre i comuni approcci forestali urbani proponendo la creazione di zone ad alta densità di verde attraverso un innovativo percorso di co-design che migliora la resilienza della città e crea paesaggi urbani sostenibili. Il progetto fornirà un nuovo approccio strategico alla pianificazione urbana che, coinvolgendo le parti interessate attraverso una piattaforma digitale e un modello di governance innovativi, potrà supportare uno sviluppo del verde urbano più inclusivo nelle città.
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