Mentre aspettiamo, non ci vorrà poi tanto, di veder sfilare i titoli di coda di certi brutti film interpretati da pessimi attori al governo, ecco che intanto scorrono quelli relativi alla "Netflix della Cultura" voluta da Franceschini: si dimette l'amministratore delegato di ITisART.
Sembra che il signor Casali sbattendo la porta abbia detto: ITis(not)ART!
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