venerdì 7 ottobre 2022

Questionario degli Stati Generali della Cultura in Toscana, ahinoi.


Invitano a un ennesimo censimento, è la Regione Toscana che racconta questa favola togliendo il coniglio finto non so da quale cilindro ammuffito, inventando l'ennesima "pinocchiata":

"Fai contare la Cultura. Toscana creativa 2030 è un percorso promosso dalla Regione Toscana per fare un momento di verifica, insieme agli operatori e alle istituzioni del settore sulle condizioni in cui si realizza l’offerta culturale in Toscana oggi e sulle regole che disciplinano il lavoro, l’organizzazione e il finanziamento dei progetti culturali. È un percorso di elaborazione di stati generali che si svilupperà in due fasi...".

Non parteciperò, poco egregi organizzatori.

Dopo che ci avete tolto tutto, che fate finta che non esistiamo, oh, la vostra altezzosa indifferenza come la ri-conosco!, dopo anni e anni di lavoro sul territorio, tanto teatro, nessuna chiamata dal circuito regionale Fondazione Toscana Spettacolo (e avete chiamato cani e porci a riscaldare i camerini!), dopo e soprattutto che avete distrutto il Circuito di Sipario Aperto, Piccoli Teatri della Toscana, dopo che avete negato i soldi al teatro per cui ho presentato due ricorsi (e naturalmente li ho persi, che diamine!), che cosa volete, che ci sottomettiamo al vostro insulso questionario?

Con che faccia venite a chiederci queste sciocchezza? Si capisce che non ne sapete niente della cultura, né a livello programmatico - per cui chiedete lumi - né a livello organizzativo.

Chi siete voi, che cosa sapete di quello che facciamo o faremo nel 2030 o abbiamo fatto dal 1993?  Non ve ne importa niente.

Piuttosto volete pecore nel vostro recinto e per questo preferite i giovani.

Quelli li potete ancora illudere e ingannare con le chiacchiere e gli effetti della non-realtà internettiana, in cui sono ormai allevati. 

Quando abbiamo iniziato eravamo giovani anche noi, ma in questi trent'anni, voi e chi vi ha preceduto, non vi abbiamo mai incontrato se non come ombre di partito o a presentazioni durante le campagne elettorali, scioccamente vi abbiamo anche ospitato organizzando incontri alla Baracca sulla cultura che non verrà, ma non c'è rimasto niente, nessun concetto o prospettiva, nessun sorriso e nemmeno un grazie: mi ricordo solo che attaccavate i vostri smarphone ben scarichi dall'uso alle prese di corrente del teatro. E senza nemmeno chiedere il permesso.

Ed è questa è la cultura che preferite e che sosterrete, quella digitale, non quella reale,  e infatti i soldi dall'Europa arrivano solo per questa roba, anche alle scuole! al fine di renderci sudditi e uniformati.

http://www.consiglio.regione.toscana.it/faicontarelacultura/?fbclid=IwAR24yecZCVrBaOIq1hlAJisWuMhAatGZLV7vJArMJzFyFr4dxjlbOguU2u0

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi viene la voce con le adenoidi, qualcosa che sa di missione confettura cultura e i Borsi sotto gli occhi...inguardabili!

Adescanio Movado

Rammentino per la quinta replica della Mostra Parlante Ti mando ai celestini

Qualcuno - è la newsletter del Comune di Prato - si dimentica di ricordare questa quinta replica, e lo faccio di nuovo io. (Seguo Leopardi)....