mercoledì 13 novembre 2024

Torna il Fantasma!


Il Direttore del Teatro ha intervistato il fantasma Asma Fant che, come sapete, infesta il Teatro.  Lui ha chiesto di replicare, e glielo abbiamo concesso, vista la brutta figura!, e infatti sabato prossimo (16 novembre) chi vorrà lo potrà o rivedere o vedere per la prima volta.

Il nostro obbiettivo è allontanarlo dal Teatro per sempre. E' un elemento destabilizzante. Un elemento contrastante. Perturbante. Un elemento non completamente materiale ed oggettivo. Numerico. Misurabile. Quantificabile. Un elemento poi che stona con tutte le rosate poltroncine o anche con le solidissime panche.  

Lo sappiamo, la sua storia è complessa. Proviamo pietà per lui. Per questo, per non essere troppo brutali, non essere troppo cattivi, avendo, almeno sulla carta bandito il Male, finalmente abbiamo trovato un ridere, (e di questo siamo grati al Comune e alla Provincia e...?) un rudere volevo dire (Asma Fant mi fa sbagliare!), in un pezzo di campagna che ancora resta, di una vecchia casa, e lo mandiamo là a fare le sue recite, a dire i suoi sproloqui, a compiere le sue giravolte con le nottole ed il vocabolario, e con gli altri fantasmi che lui sostiene che esistano e svoltolino a destra e a manca.

Prima dell'ultima recita in Teatro il Direttore ha voluto rapidamente parlare con lui, al fine di tranquillizzare il pubblico. E forse anche sé stesso.

Ecco il resoconto del colloquio.


- Buongiorno, signor Asma Fant. Sabato prossimo vuole ancora essere intervistato, non le è bastata una volta?

...No.

E cos'altro vuole dire?

...Sì.

Ripeto la domanda: cos'altro vuole dire? Il sindaco lo vorrebbe sapere.

...Tru...mm

-Come, vuol parlare di tru...

...mmpp...sss!

- Non si può.

- No?

- No! Le ho già dato il melone, voglio dire...il copione!, lo studi bene, non facciamo brutta figura come l'altra volta.

- Sì. L'Elly?

- Come sì?...L'Elly chi? Sono preoccupato.

 - Sì. 

- E certo che sì. Il Teatro ha già una brutta nomea, mi raccomando. E soprattutto, dopo questa intervista, basta, deve lasciare il Teatro... Per sempre!...Asma Fant: siamo intesi?... Dov'è andato? Ah, eccolo qua. Non è possibile continuare a infestare lo spazio, assolutamente no.  A fare questi stupidi scherzi, dire quello che sparla, accusare di questo quello e di quell'altro questo, eccetera: ora abbiamo capito che è colpa sua. Ma questa volta si rivelerà, dirà il suo nome? Dirà se è uomo o donna.

 - Sì. Rivelerò. 

- Cosa, rivelerà? Qui non c'è niente da rivelare che il suo nome, capito? E poi bisogna vedere, perché l'altra volta ha già detto cose che...Via, ci siamo intesi: già abbiamo i nostri guai. Maledizione. Un'altra intervista, l'ultima e poi telare, capito? 

C'è il Sindaco?

- Non gridi...Ma Lei è fissato col Sindaco! Non lo so se tornerà. Lui ha molte cose di cui occuparsi, ha altro da fare che dar credito a fantasma. Forse ci sarà il presidente...Dove va?

- Ciao, Asma Fant.

- Come...Io non sono io Asma Fant.

- Lei chi è, allora, Fant detto Asma?

- Porca l'oca, se ne vada! Ci vediamo sabato prossimo a teatro. Puntuale, eh! E si ricordi quello che mi ha promesso....! Non voglio altri guai, ne ho già abbastanza...



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