giovedì 22 gennaio 2009

Io ci sono

Personalmente non ho paura a presentarmi come candidata a sindaco per una lista civica. Perché no? Costituisco effettivamente qualcosa di nuovo rispetto al panorama pratese, e non solo, e sono abbastanza conosciuta. Ho poi alle spalle esperienza politica. L'ho studiata. Ho tre lauree (filosofia, lettere e lingue straniere, tutte conseguite egregiamente). Conosco la musica e suono uno strumento, la chitarra; sto imparando da sola il pianoforte. Parlo correntemente tre lingue straniere. Ne leggo e comprendo varie altre. Ho viaggiato. Ho fatto l'insegnante, e l'interprete. Ho scritto numerose opere teatrali, ho ricevuto premi e riconoscimenti culturali; ho pubblicato libri. Ho costruito, con l'aiuto di mio padre, un piccolo teatro e lo dirigo senza nessun finanziamento pubblico, di nessun genere. Non ho paura a parlare così, davanti alla gente, che invece è abituata a farsi chiamare dagli altri, ipocritamente, è abituata a imbastire nell'ombra. Ad avere varie facce.
I tessitori della politica, che in definitiva ci riportano sempre al vecchio; anzi al peggio!
Non ho paura né temo d'essere immodesta. Mi ritengo una persona corretta; contrariamente a chi ora storce la bocca. Pronta a farsi da parte, perché non ho ambizioni di potere. Anzi, il potere mi repelle; perché ogni volta che ne ho a che fare, mi sporca. Voglio solo cambiare prospettiva, respirare finalmente aria nuova, con gente onesta, come io mi reputo, per una città diversa. Almeno tentare: si può?
Ma cos'è una città diversa? E' una città più giusta e trasparente, più mia. Dove possa anche un po' decidere. Più solidale. Più industriosa e vera. Consapevole. Più a misura d'uomo. Dove si possa sognare, e poi prendere la bicicletta per andare alla scuola De André. Invece io non ci posso andare, soprattutto alle cinque del pomeriggio, perché rischio di essere investita. O magari andare a pensare nella città antica.
Voglio libertà di espressione; manca ogni giorno di più. Non vi accorgete?
Voglio combattere per aver modo di essere artista, perché questo sono.
Dunque -anche se non mi vuole nessuno - che importa?, io ci sono.
Maila Ermini

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