lunedì 2 febbraio 2009

Il documentario sugli etruschi di Maila Ermini “Gonfienti è morta”

"Ieri sera 31 Gennaio 2009, al teatro “la Baracca” di Casale è stato proiettato il film documentario di Maila Ermini “Gonfienti è morta”. Le immagini hanno mostrato la graduale ricopertura con cemento della città etrusca sul Bisenzio, che da sole hanno commentato la deludente storia dell’insabbiamento di un importante pezzo della nostra cultura che poteva invece essere valorizzato.

Come appendice al video Il Prof. Giuseppe Centauro ha illustrato una proposta intitolata “Area archeologica di Gonfienti nel sistema dei parchi territoriali pratesi”. “Mi auguro che questa – ha commentato Centauro - venga inserita dalla Regione all’interno del progetto per il parco della piana”. Ha fatto seguito una carrellata di foto che hanno evidenziato, nonostante il riserbo delle autorità competenti, l’eccezionalità dei ritrovamenti dell’insediamento etrusco sul Bisenzio, sia per la varietà che per la qualità dei reperti rinvenuti. Questa città, esplorata solo in minima parte, contiene case e strade ancora ben conservati sotto circa 2-3 metri di terreno ed è un fatto unico nel contesto archeologico riferito al mondo etrusco. Finora le opere di ricopertura funzionali all’area dell’Interporto hanno interessato un’area di 12 ettari per un volume di circa 60.000 metri cubi di cemento. Tra gli interventi del pubblico segnaliamo quello di Fulvio Silvestrini, fautore di un’operazione pubblica che richiami l’attenzione su Gonfienti. Michelangiolo Bolognini ha invece esordito dicendo che “l’unica bonifica che si fa è quella preventiva per i reperti archeologici, interrando una città che potremo definire la Pompei di Gonfienti”. Infine, Adriana Pagliai ha parlato di esempio di arretratezza culturale, polemizzando sul fatto che le Istituzioni nelle loro mire strategiche hanno solo la mostra sui tessuti e la rassegna del cibo nostrale."
Enrico Bianchi -Pubblicato da curiositybox su Febbraio 2, 2009

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