domenica 22 febbraio 2009

Il giornalista ponte; ovvero sullo Stretto

Il giornalista Giuseppe Cruciani ha scritto un libro per Rizzoli, Questo ponte s'ha da fare, che, fra le altre cose parla del ponte sullo Stretto di Messina; che, secondo lui ,appunto, s'ha da fare.
Ascolto e vedo il giornalista casualmente alla TV, mentre sono a casa di amici, nella rubrica domenicale dal titolo Benjamin del TG1. Il giornalista, ospitato e intervistato dal direttore Gianni Riotta, sembra essere convintissimo della necessità del ponte, che solo l'ambientalismo più retrivo e cieco oggi ostacola; e poi l'Italia, dice lui, ha bisogno di un simbolo - il Colosseo e tutto il passato artistico non gli basta, è evidente -, cita Bilbao, diventata famosa solo per il museo Guggenheim; la Sicilia e la Calabria non saranno unite da cosca a cosca (lo sono già). Insomma, mancava solo che il giornalista dicesse: Berlusconi, cosa aspetti a farlo?
Avrà futuro, quel giornalista.
Noi, invece, no. O, almeno, non avremo lo stesso futuro.
Infatti, se necessario, riproporremo il nostro Il Ponte del Gattopardo; se non lo sapesse, il Cruciani, è uno spettacolo inchiesta de La Baracca, in cui si dimostra con i numeri e la storia, e perché no la mitologia, (ma quella antica, non quella moderna che lui produce e utilizza per convincere i lettori) - perché non possiamo, né vogliamo pensarla come lui.
Maila Ermini

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