Una piccola noticina politica, a margine di un ennesimo incontro su sicurezza e immigrazione a Prato, città che come molti non pratesi sanno, porta su pancia e groppone, ' il problema dei cinesi'.
La serata, organizzata presso il Circolo Arci Verdi dall'"Associazione 25 aprile", vedeva la presenza dell' assessore alla sicurezza Aldo Milone e del consigliere comunale dell'IdV Salvo Ardita.
Niente di sostanzialmente nuovo è stato detto, niente di nuovo rispetto a quello che da anni viene ripetuto a Prato al riguardo, nelle riunioni e sulla stampa. Erano presenti poi le solite fazioni, i contro e i meno contro. Tutto secondo copione: Milone ha snocciolato i suoi successi, molti li hanno messi in dubbio. Che cosa è cambiato con il Centro-Destra a Prato? Quali sono stati i benefici dell'esercito di ronda per la città?
Molto più interessante, perché di questo si trattava, è stato osservare come la riunione costituisse una mossa verso le prossime elezioni. I primi passi verso nuovi schieramenti, visto che del futuro non si vede bene la luce, utilizzando, quasi specchietto per le allodole, un tema bruciante che faceva prevedere, com'è stato, una discreta affluenza di pubblico.
Tanto per dirne una politica: Milone si è definito un civico, come il Sindaco Cenni, e ha tenuto a rimarcare di non essere iscritto a nessun partito.
Dunque, prevedendo la quasi scontata debacle berlusconiana, e di conseguenza anche dell'altro fronte, i protagonisti della politica nostrana, a tutti i livelli, si stanno organizzando per rimanere a galla rimestando il brodo; nel nostro caso in salsa cinese.
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