venerdì 9 settembre 2011

Hanno aperto un portone
Mi hanno minacciata.
Lo so che non ve ne importa gran ché
Una minaccia durata un soffio
Il tempo di mettermi seduta
sull'ultima sedia rimasta

Una minaccia impossibile
Da denunciare
Una minaccia leggera come un soffio

Hanno sentenziato
Che devo scegliere

O fai l’artista
O basta con la politica
O basta con gli scritti
O basta con le polemiche
O basta
Se fai l’artista
O stai a bocca chiusa
A cervello socchiuso
La giusta apertura
O basta con la storia

O basta con i cachet gli ingaggi
L’artista se vuol essere ingaggiato
Deve morire
Solo se muore
Può vivere

Come? Ho chiesto
Potete ripetermelo
Non ho capito.

Hanno ripetuto.

D’altronde d’artisti
Ne abbiamo in abbondanza
Definitivamente troppi – dannazione!

Nessuno si accorgerà se lei scompare
Lo capisce?
Lo capisco?

Anzi per favore scompaia,
mi faccia il favore di togliersi dalle palle
o di essere come gli altri
ma chi crede di essere?

la deve smettere con le parole
la deve smettere con l’impegno

Siete rimasti due o tre
a camminare sul grimo
Gli altri si sono allineati
Un passo indietro dal baratro
camminano sicuri
lo faccia anche lei!

Insomma
Le posso dare due briciole tre
se la smette
Così non morirà di fame
Avrà il suo spazietto spot

Ma basta con le parole
Ma basta con la politica
Ma basta con quelle canzoni
Ma basta con le polemiche
Ma basta

Abbiamo artisti per riempire le piazze
Abbiamo artisti per riempire le strade
Abbiamo artisti per riempire

Lei è in castigo
E di questo passo ci resterà
Gliel’assicuro
Sono tutti molto arrabbiati con lei
E con quelli della sua razza.

Il portone s’è richiuso
Era alto e spesso
E ha fatto: dum!

m.e.

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