Prima Nazionale
Teatro La Baracca, Prato
Sabato 24 settembre, domenica 25
settembre ore 21
LEONARDO
DIARIO INTIMO DI UN GENIO
Con Carlo Monni
Scritto e diretto da Maila Ermini
(anche nelle vesti di Caterina, madre di Leonardo).
(anche nelle vesti di Caterina, madre di Leonardo).
Produzione Teatro La Baracca
Costumi Sartoria Teatrale Monaco
Il
testo delle canzoni è tratto dagli scritti di Leonardo.
Le musiche sono di Maila Ermini
Le musiche sono di Maila Ermini
Il
Leonardo rappresentato da Carlo Monni offre caratteristiche di peculiarità. Per due ordini di motivi.
Una
rispetto alla figura di Leonardo, l’altra rispetto all’attore che lo
interpreta.
Leonardo
qui è visto in modo del tutto inconsueto, come a ripercorrere un diario intimo
che mai scrisse.
In
questo suo viaggio nel passato – l’artista è visto già vecchio nel momento di
partire per la Francia, sua ultima dimora- Leonardo rivela il suo
pensiero, l’ideologia: professa una moderna concezione estetica,
che nega il principio di autorità e si richiama alla Natura, rifuggendo ogni
artificio e inganno; ricorda i rapporti con i potenti, difficili e mai
del tutto oggettivati nella loro contraddizione, spesso conclusi in repentine e
inspiegabili fughe, e della solitudine che sempre lo accompagna. Anzi, che ha
deciso di scegliere.
Nell’opera
trapela forte l’animo arguto, l’amabilità, il gusto divertito di Leonardo nei
confronti della vita, e l’umanità, il grande amore per gli esseri umani, e,
aspetto insolito per il tempo suo, per gli animali.
In
scena, a suo fianco sta – anacronisticamente - la madre Caterina,
interpretata dalla stessa autrice, madre del popolo ingannata nell’amore,
ma sollecita e piena di meraviglia per il figlio inafferrabile e bello,
strumento anch’essa della misteriosa Natura.
Leonardo
interpretato da Carlo Monni sorprende, se si pensa alla sua fama di attore
vernacolare. Ma la scelta non appare così peregrina se si considera il suo
‘antico parlare’, che riporta in vita una fiorentinità arcaica, potremmo dire
rinascimentale, anche attraverso movenze popolari e veraci; se si pensa
che la prosa di Leonardo è aliena da ogni retorica e tutta aderente alle cose e
si rifà al linguaggio parlato: colorito, robusto e conciso.
Carlo
Monni non appare interprete peregrino, se ancor più si pensa al Leonardo
arguto, che scrive facezie per intrattenere il pubblico, per divertirlo;
insomma, al Leonardo che dice battute, che è quello ignorato da certa
storiografia accademica, da lui spesso detestata, che del genio ha tramandato
solo l’immagine morale e apollinea.
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Teatro
La Baracca, via Virginia Frosini, 13 – 59100 Prato
Telefono
0574-812363 -labaracca@tin.it
Ingresso
10 euro.
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