domenica 16 ottobre 2011

Alcune domande ancora su Pratomese

Ieri è uscito questo articolo su Il Tirreno.
Mi domando: quanto costeranno i cartelli e i messaggi TV che Napolitano, assessore al turismo della provincia, vuole al posto di Pratomese cartaceo?
Eppoi: se stampare il libretto costa 50 mila euro all'anno, perché non bandire una gara per vedere se si può risparmiare?
Insomma il libretto diventa simbolo della politica fallimentare della politichetta locale, della mancanza di fantasia, della semplificazione e delle mitologie imperanti: tutti ad adorare il 'dio-click".


"Raccolta di firme contro la chiusura di Prato Mese

 PRATO. Maila Ermini, attrice e direttrice del Teatro La Baracca, ha lanciato un’iniziativa contro la chiusura della rivista Pratomese edita dalla Provincia di Prato. D’ora in avanti infatti Pratomese sarà disponibile soltanto sotto forma di una lettera informatica inviata su richiesta e gestita direttamente dall’Ufficio Informazioni Turistiche. «Non si capisce come uno strumento così importante venga affidato totalmente alla ‘portata di un click’, dimenticando quanto il librettino, che veniva distribuito gratuitamente, fosse molto diffuso anche per chi il ‘click’ ancora non lo pratica o non vuole o può praticare. Tra l’altro la versione informatica di “Pratomese”, che viene sbandierata come novità, esiste già da tempo. E’ un altro servizio - aggiunge Ermini - che viene sottratto alla comunità e ai turisti, e quindi anche al nostro lavoro: “Pratomese”, infatti, oltre a valorizzare la cultura locale, dava uno spazio significativo a tutti gli eventi senza distinzioni, senza fare differenze fra”figli e figliastri”. Forse anche per questo è stato eliminato?». per questo viene lanciata una raccolta di forme. Chi vuole può dare la propria adesione inviando una email a labaracca@tin.it oppure rivolgere alla libreria Il Castello. Contro la chiusura di Pratomese anche Sauro Lascialfari presidente dell’associazione Rotelle Attive che nei giorni scorsi ha incontrato l’assessore al Turismo della Provincia di Prato Antonio Napolitano. L’assessore ha spiegato che ogni mese vengono stampati 15 mila Prato Mese con un costo complessivo di 50mila euro l’anno. «Napolitano ha aggiunto - riferisce Lascialfari - che dal 2010 il Governo Italiano non finanzia più Provincie e Comuni per sponsorizzazione e sostegno degli eventi sportivi, culturali, ecc. (vedere cosa è successo con “” Il Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Prato Mese verrà fatto via on-line e con la newsletter. Verranno fatti comunicati stampa, cartelli in città e tv per informare i cittadini. A conclusione della riunione, sempre l’assessore Napolitano, mi ha fatto la proposta di poter trovare degli sponsor per stampare ancora Prato mese come è tuttora...»."

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