Come avevo previsto (ma non c'è tanto gusto a fare la Sibilla Cumana quando il futuro è questo), Renzi, il vero successore di Berlusconi, ha fissato la data di partenza per la sua corsa il 28 ottobre prossimo con una riunione dal titolo stellare: "Big Bang", ovvero tradotto in italo-fiorentino, "I' grande botto'. Tutti alla Stazione Leopolda, a Firenze, un tempo culla del pensiero politico, ora dei soliti noti intrighi italiani.
Sulla sua strada verso il sud, andando a nord, troverà Vendola, e in seconda battuta il detestato Di Pietro.
Il PD è ormai alle spalle, nonostante proveranno a mettergli contro una faccia ancora spendibile, Enrico Rossi, e lo contrastino in contemporanea con un'altra 'convention' bolognese di altri ex-rottamatori, come Civati e Serracchiani (si sapeva che Civati era stato messo alle calcagna di Renzi da D'Alema...).
Questi giochetti non fanno che rafforzarlo.
Questi giochetti non fanno che rafforzarlo.
Il PdL sta per essere triturato dalle mani di chi se ne serve per i suoi indulti, e durerà ancora il solo tanto necessario.
La Lega non fa caso a queste importanti novità, perché troppo ripiegata sulla sua implosione...
Invece ci fa caso Fini, che dalla sua Camera romana si sposterà a Firenze proprio il 29 novembre per riprendere la sua avventura politica...Sa che i riflettori saranno tutti a casa di Machiavelli.
La Lega non fa caso a queste importanti novità, perché troppo ripiegata sulla sua implosione...
Invece ci fa caso Fini, che dalla sua Camera romana si sposterà a Firenze proprio il 29 novembre per riprendere la sua avventura politica...Sa che i riflettori saranno tutti a casa di Machiavelli.
Berlusconi aveva già capito che Renzi è l'uomo giusto come successore, e così sarà, almeno di imprevedibili errori o incidenti. Per questo i due s'incontrarono ad Arcore.
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