domenica 30 ottobre 2011

Assessore Nesi? Assente!


All'assessore Nesi chiediamo: di essere meno presenzialista negli studi televisivi, alle Leopolde, eccetera; di occuparsi di più del territorio che è stato chiamato ad amministrare; di pensare di più insomma delle somme, a fare l'assessore.
Credo che il Centro Sinistra dovrebbe tirare le orecchie a questo personaggio pubblico, che dimostra di essere in sella solo per fare gli affari suoi. (Tutti dicono che non fa l'assessore, ma nessuno ha il coraggio di dirlo. Gente, vi mancano le palle!).
Il fatto che sia stato applaudittissimo è da discutere: venti secondi di applausi non sono affatto tanti.

"L'INTERVENTO DI EDOARDO NESI
''Caro Matteo, ora tocca a te: dillo che ai posti di governo deve andare chi abbia moralita' e soprattutto una volta
tanto competenze specifiche; dillo che non e' vero che le vite dei nostri figli saranno peggiori delle nostre, perche' faremo in modo che non sia cosi'. E diglielo ai nostri figli che non devono spuntare i loro sogni per rassegnarsi a
una maledetta vita precaria, sotto una cappa nera di pessimismo. Vai sicuro Matteo, tanto sara' difficile far peggio di chi ti ha preceduto. Forza e coraggio, ciao''. Questo l'apprezzatissimo passaggio finale (oltre 20 secondi di
applausi) dell'intervento alla Leopolda dello scrittore vincitore del premio Strega 2011, Edoardo Nesi.
''Noi siamo venuti a portarti la cosa piu' preziosa che abbiamo, la speranza - ha detto - siamo venuti a farti una fervida, accorata richiesta. Venendo qua abbiamo fatto tutto cio' che potevamo fare; ora tocca a te raccogliere nelle mani tutta questa speranza, questa disponibilita', questa apertura di credito. La sfida e' gigantesca e non possiamo permetterci di perderla :in palio c'e' tutto, c'e' l'italia, c'e' il futuro dei nostri figli''. Lo scrittore ha spiegato che i 'leopoldini' non sono venuti al Big Bang ''ad obbedire a un capo, perche' non siamo i soldati di nessuno. Non ci garba ubbidire, preferiamo pensare con la nostra testa; per fortuna sono finiti i tempi in cui erano le ideologie a decidere cosa pensare. Il mondo non e' piu' affrontabile con un pensiero solo riassumibile con un slogan solo, bambinesco, che so, Forza Italia; e' infinitamente piu' complesso di prima. E' un grandissimo casino, Matteo, ed hai fatto bene a chiederci lumi. Ci hai chiesto che avremmo fatto se fossimo diventati di colpo presidenti del consiglio; ma noi nell'ultimo anno abbiamo potuto solo vergognarci del presidente del consiglio. Siamo venuti e abbiamo proposto le nostre ricette, e nessuno s'e' arrabbiato, perche' qui - ha aggiunto - non c'e' nemmeno una stilla d'odio''."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo ,Nesi: e dopo un anno firmi il Manifesto di Italia Futura. Viva la coerenza. Viva la serietà dell'impegno civile.

Simone ha detto...

E, sempre per la coerenza, dato che ora butta maluccio pure di là, cerca di tornare all'ovile....Non credo sia necessario aggiungere altro.

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...