lunedì 2 aprile 2012

Pratopartecipa, ovvero come ti prendo per il c...allo.


I comitati riuniti sotto l’egida di Pratopartecipa (1), questa specie di calderone pseudo-democratico sotto direttiva comunale, forse si stanno rendendo conto che sta facendo acqua da tutte le parti.
Tant’è che il Comitato Ambientale di Casale, in merito alle relative perplessità sulla costruzione del digestore anaerobico alle Pantanelle, si è visto rispondere picche dall’assessore Borchi, novello ponzio pilato che afferma che non è colpa del Comune ma della Provincia che ha già firmato gli accordi, insomma che il meccanismo burocratico per la costruzione 'digestiva' sarebbe già in fase avanzata e non ci si può far più nulla… Dunque, una specie di fatalismo tartufesco accompagna quest'altro atto distruttivo alle Pantanelle. Ecco il Parco della Piana fra Pistoia Prato Firenze nella mente di questa gente.
Che dire? Per avere queste risposte certo non c’è bisogno di partecipare a Pratopartecipa.
Insomma, i cittadini sono ancora una volta presi per il c…allo, controllati e diretti dal corifeo di turno nell'inutile danza. Ma su questo ho già scritto e riscritto, e non aggiungo altro.


"TUTELA DELL'AREA UMIDA, MA LA STRUTTURA RESTA
PRATO E’ il vicesindaco con delega all’Ambiente che risponde alle domande del comitato di Casale. «Il digestore anaerobico da realizzare all'interno dell'impianto del Calice - spiega - rientra nel piano interprovinciale dei rifiuti adottato dalle Province di Firenze, Prato e Pistoia, all'interno del quale è prevista, per ciascuna Provincia, la localizzazione di strutture e di impianti dedicati alla risoluzione della gestione e dello smaltimento dei rifiuti di ambito e quindi di area vasta. L'iter autorizzativo - prosegue - curato per competenza dalla Provincia di Prato, risulta in fase avanzata ed è già stato recepito dall'autorità territoriale per i rifiuti anche all'interno del bando di gara che dovrà essere fatto prossimamente. Ad oggi quindi, risulta difficile qualsiasi ripensamento sulla localizzazione di quest'impianto, poiché significherebbe ridiscutere completamente tutto il sistema dello smaltimento dei rifiuti delle tre Province». « È chiaro - prosegue Borchi - che la sua realizzazione dovrà contemplare tutti quegli accorgimenti tali da evitare il problema delle aree esondabili, così come la ricerca per evitare il più possibile danni all'ecosistema della zona». Territorio da preservare, secondo il Comune. «L'amministrazione con la sua azione ha cercato con ogni mezzo di garantire l'ecosistema di quelle zone - spiega Borchi - e in particolare la riqualificazione dell'area del lago di Pantanelle, tutto per ottenere un miglioramento generale tenendo presente, però, le scelte già effettuate in quella zona e in particolare gli impianti di depurazione della Gida». «Voglio precisare - continua Borchi - che il Comune ha lavorato seriamente affinché si riesca a dare una svolta al sistema di gestione dei rifiuti urbani. Tant'è che all'interno del piano generale dei rifiuti, il Comune di Prato, fra le città di maggiori dimensioni demografiche, è quello che punta a una raccolta differenziata spinta, con un obiettivo da raggiungere del 68 per cento, e al riutilizzo della materia prima seconda per rimetterla sul mercato con una percentuale che si stima del 50 per cento». Per quanto riguarda l'impianto di riciclo di vetro, plastica e lattine sul modello del Centro Riciclo Vedelago: «Fa parte - conclude il vicesindaco - degli investimenti previsti all'interno del piano integrato dei rifiuti interprovinciale che dovrà essere realizzato sul nostro territorio». Infine la Tia: «L'obiettivo è quello di riuscire a mantenere gli attuali livelli attraverso nuove economie che dovranno compensare i maggiori costi per l'investimento e per la raccolta differenziata". (Il Tirreno, Domenica 1 aprile)


(1)Pratopartecipa è il nome dell'iniziativa pubblica promossa da singoli cittadini, organizzati temporaneamente, con l’obiettivo di scrivere insieme il nuovo Regolamento sulla Partecipazione della città di Prato e persegue il fine di rendere la partecipazione civica alle decisioni (dell'amministrazione) sul governo della città, accessibile a tutti i cittadini. (Dal Sito Internet del Comune di Prato).

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