Ricevo da Gianfelice D'Accolti questo scritto e mi invita a pubblicarlo. Grazie.
"Assistevo alle prove di
Maila a La Baracca per il suo prossimo spettacolo sulla poesia, dal titolo
“Alla ricerca dei poeti perduti”. Era una dolce domenica mattutina e col tepore
delicato di giugno nel piccolo teatro di legno a Casale di Prato. Ascoltavo le
parole di Maila e i commenti sulla situazione della poesia. Guardavo quelle
travi di legno che reggono il basso tetto. Quanto affanno, mi dicevo, per
difendere il diritto a dire, ad esistere. Che luogo sacro, piuttosto che le
parrocchie dove si ascoltano sterili omelie pronunciate da sacerdoti venduti al
devozionismo del marketing ecclesiastico. Qui vive l’impercettibile, e la
strenua ricerca di verità e realtà. E pensavo che anche quella era una messa in
cui si celebrava il sacrificio dell’esclusione del poeta-attore dagli altari
delle visibilità e dalle consacrazioni di partito, di televisione, di
congresso. Poter avere uno spazio di legno in cui rivendicare la propria
esistenza è già libertà, mi si dirà.... Penso invece all’eroismo
di lei che permette anche a me di vivere, di far sentire la mia voce di attore
e di autore. Che la sua guerra senza spargimenti di sangue merita di più. Che
la schiera dei vinti nella quale ella combatte e in cui anch’io mi riconosco ha
le sue ragioni, incomprensibili al popolo delle messe affollate, ma che alla
fine si rivelano silenziosamente vittoriose. Sono le stimmate della
marginalità, di cui hanno orrore i mondani. Sono i segni nei legni de La
Baracca che nessun beota riuscirà mai a vedere, accecato dal faro che lo
illumina. Assistevo dunque stamani al miracolo della vita che trionfa
nonostante l’indifferenza e il silenzio, le antiche nuove armi per seppellire
il nemico. Noi circondati dal mediocre. A volte però, è vero, qualcuno rompe il cerchio e riconosce il
grande che è in te, Maila. Qualche voce timida si affianca, condivide, conferma,
avvalora, prende spunto e fa sentire meno soli. Allora ti prego: continua, esisti,
sii tu, donna di genio."