sabato 14 giugno 2014

Riforma della Pubblica Amministrazione

Pensando di essere Novello Napoleone, Renzi con il Ministro Madia (uno dei tanti Ministri del Conforme che pensa che il mondo deve stare tutto dentro al computer, ah, basta con la carta, basta con il taglio di alberi, poverini!) si mette a riorganizzare la pubblica amministrazione.

Bene. Gli ingredienti sono gli stessi renziani, con la finalità di smuovere il dipendente, renderlo finalmente amovibile e immettere tanti tanti giovani.
(Guai a te, settantenne.
Guai a te, vecchio dipendente.
Guai a te.
Oh, ma vivrò abbastanza,
chiedo!,
vivrò abbastanza per vedere
'ste scimmie invecchiare
ben bene?)

La questione però sa di presa per il fondellino, dato che in questi anni la P.A. è stata riempita da sostenitori sostenuti dai partiti vari.

Io vinsi a suo tempo ben due concorsi, e tutti mi chiedevano da chi fossi raccomandata: da OUTIS, rispondevo io, come Odisseo.

Ora che bazzico moltissimi uffici in Italia vedo solo questo: e addirittura gente misteriosamente planata, spesso senza concorso e con titoli dubbi, a uffici per grazia di Partito e che poi decidono su di te vita e morte a piacimento loro (e della loro spesso mediocrità mentale) e del Partito. Sorvegliano gli accessi.

Come si riforma questo, o Piccolo Napoleone?



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