Fateci caso: le proposte culturali sono solo contenitori, 'scatoloni'.
Biennali, Settembri Ottobri, Forum, Festivalli, Jazz o Soul, Stemporanee.
Luoghi e spazi che si devono riempire, celebrare.
Delle singole opere, dei significati, nulla.
Anzi questi passano come se non esistessero, e gli autori gli artisti sono ombre del mercato e di una funzionalità che li squalifica sempre di più a favore di gestori direttori assessori politiche e politici.
Oppure li usa, gli artisti famosi, per trainare lo 'scatolone'.
1 commento:
Maila! Aldo Ricci la pensa proprio come te.
"Il centro Pecci a Prato, de profundis dell'arte contemporanea".
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/28/nuovo-centro-pecci-a-prato-de-profundis-dellarte-contemporanea-italiana/2076293/
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