Mi ha sempre fatto sorridere parlare, in teatro, di 'stagione'. Ma niente di più adatto per il teatro, arte sfuggente di una sera. Meno male che dal passato abbiamo i testi, e per il futuro anche le immagini. Qualcosa di più resterà?
Domani dunque si presenta l'ultimo spettacolo previsto alla Baracca, ma in realtà cambiato; era prevista solo la data. Oltre alla replica di domani, ci stiamo organizzando per presentare a breve una (libera) serata di poesia, per far conoscere le poesie di Cassiano Centauro.
Dello spettacolo di domani molto è scritto in questo articolo di Piera Salvi, che la Nazione ci dedica. Piera ha visto Stupida, una vita in trappola, e una volta tanto non si scrive a sproposito, giudicando senza aver visto nulla.
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